14 Ottobre 2016
10:23
Trovato e portato in carcere malvivente dalle 20 identità
ALESSANDRIA – Una brillante operazione di controllo del territorio operata dalla Squadra Mobile di Alessandria ha permesso di portare in carcere un cittadino marocchino di 32 anni, Abderrahim Fajli, colpito da un ordine di carcerazione a 7 anni e 4 mesi emesso dal Tribunale di Pavia. Per due giorni i poliziotti di Alessandria, insieme agli agenti della Squadra Mobile di Pavia, hanno cercato l’uomo monitorando i luoghi maggiormente frequentati dai cittadini marocchini. Alla fine il ricercato è stato trovato in piazzale Curiel, ad Alessandria, grazie al lavoro di una pattuglia di poliziotti in borghese, sezione “Contrasto al crimine diffuso”. In Questura la Polizia ha identificato il malvivente e ha così scoperto le circa 20 identità false del ricercato, responsabile di numerosi reati commessi dal 2008 a oggi sia in provincia di Alessandria che in quella di Pavia.
Il cittadino marocchino nel 2008 scatenò una rissa dopo aver colpito con il collo di una bottiglia un connazionale sotto il mento. Nel 2009, sempre ad Alessandria, aggredì violentemente una alessandrina, afferrandola per i capelli e trascinandola per i capelli fuori dalla stazione. In quella occasione rubò 70 euro e il cellulare. Sempre nel capoluogo, nel 2010, fu protagonista di una lite a colpi di cocci di bottiglia con un suo connazionale. Nello stesso anno rapinò un cittadino romeno a cui portò via lo zainetto per poi infierire con calci e pugni sul malcapitato. L’anno precedente, a Stradella, venne infine denunciato per atti osceni dopo aver mostrato i genitali a una donna che stava passeggiando in quel comune.