Autore Redazione
mercoledì
19 Ottobre 2016
22:24
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Cronaca - Alessandria

Il Meier è pronto per unire la città che siate “Mozart o Salieri”

Il Meier è pronto per unire la città che siate “Mozart o Salieri”

ALESSANDRIA – Nel fine settimana il ponte Meier diventerà di tutti. L’inaugurazione consegnerà alla città la struttura nata sulla carta in seguito all’alluvione del 1994 e poi al centro di migliaia di discussioni sulla sua bellezza, opportunità e utilità. Discussioni che ancora oggi non si affievoliscono ma su cui il direttore dei lavori, Dante O. Benini, anni fa, si era espresso con molta fermezza, spiegando l’utilità anche dei “detrattori” per dare vita a una nuova pagina della storia di Alessandria. “A chi critica – aveva spiegato Dante O. Beninidobbiamo raccontare Mozart e Salieri. Salieri era uno straordinario musicista, mediocre, ma straordinario musicista, senza nessuna visione. Sarebbe stato il campione della musica contemporanea, nel momento in cui è vissuto, se non fosse nato Mozart, che ha spiegato che si poteva volare. Ma la Storia l’ha fatta Mozart insieme a Salieri, perché occorrono tutti e due, anche i detrattori. Ma non bisogna limitarsi a vedere un mondo piccolo”.

Così, sulle sponde del Tanaro, c’è chi osserva gli ultimi ritocchi del ponte e critica con fermezza la struttura, condanna l’abbattimento del ponte Cittadella, o irride i collegamenti tra ponte e città. Ma c’è anche chi apprezza il nuovo panorama che da qualche mese ha dato un nuovo carattere alla città. Voi da che parte state?

 

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