Autore Redazione
lunedì
24 Ottobre 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Meier, Cittadella, Francesca Calvo. Alessandria si divide anche sul nome del nuovo ponte

Meier, Cittadella, Francesca Calvo. Alessandria si divide anche sul nome del nuovo ponte

ALESSANDRIA – Con il passaggio delle prime auto, il ponte Meier di Alessandria ha ora davvero “riunito” le due sponde del fiume Tanaro tra la Cittadella e Piazza Gobetti. Anche se “finalmente uniti” come recitava lo slogan della lunga festa per l’inaugurazione, gli alessandrini continuano ad essere “divisi” sul ponte. Una bella fetta della città ha certamente dimostrato grande entusiasmo. In questo gruppo ci sono i tanti alessandrini che domenica, sotto la pioggia, hanno atteso il taglio del nastro per essere tra i primi a mettere piede sulla passerella ciclopedonale in legno. Nell’elenco si possono aggiungere anche gli automobilisti che lunedì si sono messi in coda per attraversarlo in auto, a partire ovviamente da Giuseppe, arrivato di prima mattina da Valenza. Tra “i fan” ci permettiamo di inserire anche i primi sposi che hanno passeggiato sul ponte. La coppia non ha pronunciato il “fatidico sì” sotto il caratteristico arco ma, convolata a giuste nozze, ha voluto muovere uno dei primi passi “da marito e moglie” proprio sulla passerella in legno. Un momento immortalato anche dal sindaco di Alessandria, Rita Rossa, che sulla sua pagina Facebook ha poi pubblicato la foto con “i primi due sposi sul ponte”.

Gli scatti e i selfie sono difficili da contare ma le luci, la passerella in legno e l’arco non affascinano o piacciono a tutti. Alessandria è poi ancora divisa anche sul nome del ponte. In questi anni è stato per lo più identificato usando il cognome dell’archistar americana Richard Meier. Ora che non è più solo un progetto in molti, a partire dal sindaco Rita Rossa, hanno ripreso a chiamarlo “Ponte Cittadella”. “Lo stesso architetto Meier nella lettera e anche nel video proiettato in piazza Gobetti lo chiama Cittadella” ha ricordato il primo cittadino che ha però lasciato “aperto il dibattito“. Per una parte di Alessandria, del resto, il ponte Cittadella sarà sempre e solo quello abbattuto nel 2009 e poi c’è chi fa davvero fatica a chiamarlo “Meier” e non solo per la pronuncia. Anche se la mano che ha tracciato il nuovo ponte è quella dell’archistar americana fu l’ex sindaco Francesca Calvo a volere questo ponte e portare ad Alessandria Richard Meier. In tanti vorrebbero che il nuovo collegamento portasse quindi il nome dello scomparso primo cittadino, a partire dai lettori de Il Piccolo che avevano partecipato al sondaggio lanciato dal bisettimanale. “Come non ho avuto tema di riconoscere il primo passo di questo lungo percorso fatto da Francesca Calvo – ha evidenziato Rita Rossa – sono assolutamente disponibile anche su questo. Credo che ci stia anche chiamarlo Cittadella per dare rilievo alla fortezza, che è una perla preziosa della città. Immagino che lo stesso sindaco che ha pensato questo ponte avesse in mente di valorizzare così la città. L’importante, comunque, è avere un bellissimo manufatto, un collegamento ormai aperto e di tutta la città“.

 

Tatiana Gagliano

 

 

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