28 Ottobre 2016
03:06
Dalla Camera di Commercio di Alessandria 250 mila euro per le piccole e medie imprese
PROVINCIA – Nonostante le minori disponibilità economiche, col dimezzamento delle entrate rispetto a due anni fa, la Camera di Commercio di Alessandria ha confermato l’impegno in favore delle imprese del territorio. In occasione della presentazione della nuova grafica istituzionale, definita in sinergia con LineLab di Giorgio Annone di Alessandria, è stato ribadito lo stanziamento di 250 mila euro di finanziamento di un nuovo bando per l’accesso al credito destinato alle piccole e medie imprese.
Occorre aver ottenuto nel corso del 2016, attraverso la garanzia consortile di un Confidi, una o più nuove linee di credito per interventi realizzati sul territorio della provincia di Alessandria. I finanziamenti ammessi non saranno inferiori a 10.000 Euro e arriveranno fino a 50.000 euro (anche per quelli eccedenti tale importo). Le domande di contributo, per conto delle imprese, dovranno essere presentate da ciascun Confidi in modalità telematica, entro il 31 marzo 2017.
Non sono ammesse più di due istanze da parte della medesima impresa; il contributo verrà concesso secondo i principi del regime de minimis e sarà calcolato proporzionalmente all’entità dei finanziamenti accesi.
Informazioni in merito al bando possono essere richieste all’Ufficio Promozione della Camera di Commercio: e-mail: contributi@al.camcom.it telefono: 0131-313265, 0131-313220, 0131-313269.
“Le Camere di Commercio usciranno dalla riforma confermate nella loro natura di enti pubblici, pienamente inseriti nel sistema della Pubblica Amministrazione con il compito di supportare tutte le imprese, di ogni settore e dimensione, e con una particolare attenzione ai bisogni delle Piccole e Medie. Continuo a incontrare imprenditori e aziende che sono sorpresi dalla quantità di funzioni che le leggi hanno affidato nel tempo alle Camere” – dice il presidente Gian Paolo Coscia – “E a breve queste competenze aumenteranno ancora (dopo una fase in cui sembrava che invece si dovessero ridurre): lo schema di decreto parla, ad esempio, di funzioni in materia di alternanza scuola-lavoro, di orientamento scolastico e professionale, di diffusione della cultura del digitale presso le imprese, arrivando persino a comprendere compiti in materia di turismo e beni culturali. Non sappiamo con quali risorse potremo far fronte a questi nuovi impegni, se saranno confermati, ma vogliamo cominciare a mandare forte e chiaro questo messaggio: anche se saremo impegnati nei prossimi mesi a riscrivere l’assetto organizzativo dei nostri enti, non intendiamo arretrare di un passo in quello che è il nostro principale dovere istituzionale, fornire servizi di qualità al sistema delle imprese, non in concorrenza ma in sussidiarietà rispetto al lavoro importante che compiono le associazioni di categoria dei vari settori”.
La Camera di Commercio di Alessandria ha rafforzato anche altri importanti servizi come il registro imprese, l’ufficio promozione e i corsi di formazione rivolti in particolare ai giovani per gettare le basi di una nuova realtà imprenditoriale.
La Camera di Commercio di Alessandria si è offerta di ospitare i ragazzi alessandrini ed i formatori, che saranno quindi collegati in videoconferenza con le sedi di Novara, Biella, Verbania e Torino per lo svolgimento delle prime 60 ore di corso, mentre le restanti 20 ore di formazione specialistica per la redazione del Business Plan saranno organizzate in presenza, in piccoli gruppi di due o tre persone, direttamente presso le diverse Camere di Commercio coinvolte.
“Con questa iniziativa, il Sistema camerale piemontese e la Camera di Commercio di Alessandria si pongono l’obiettivo di fornire ai giovani imprenditori di domani un bagaglio di competenze indispensabili per avventurarsi lungo il cammino dell’autoimprenditorialità – commenta Gian Paolo Coscia “I giovani rappresentano, infatti, il futuro della nostra economia, ed è di fondamentale importanza investire su di loro. Le Camere di Commercio lo fanno da sempre, attraverso il sostegno al microcredito, la promozione di iniziative di alternanza scuola-lavoro, il forte impegno per alleggerire il carico burocratico attraverso la digitalizzazione della PA”.