Autore Redazione
venerdì
4 Novembre 2016
14:22
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Cronaca - Alessandria

Al “Vinci” di Alessandria la campagna di sensibilizzazione “L’acqua è di tutti, non mangiamone troppa”

Al “Vinci” di Alessandria la campagna di sensibilizzazione “L’acqua è di tutti, non mangiamone troppa”

ALESSANDRIA – Ha preso il via questo venerdì 4 novembre la campagna di sensibilizzazione “L’acqua è di tutti, non mangiamone troppa” di Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta. Ad Alessandria l’evento si è tenuto all’Istituto Superiore Vinci e ha avuto come testimonial l’attrice Federica Sassaroli. Gli studenti hanno avuto la possibilità di riflettere sull’eccessivo consumo di acqua legato alle abitudini alimentari. In Italia, hanno ricordato Piemonte e Valle D’Aosta, aprendo i rubinetti di casa ciascuno di noi consuma mediamente 252 litri di acqua al giorno. Tanti? Pochi? Nulla, se si considera che ne consumiamo, ogni giorno, altri 6048 in modo “invisibile”, acquistando cioè beni che per essere prodotti hanno complessivamente richiesto quella quantità d’acqua. Lo spreco di cibo è una delle cause dell’esagerato prelievo di risorse idriche nella filiera agroalimentare. Contrastare lo spreco e ridurre nell’alimentazione l’impronta idrica (volume totale di risorse idriche necessarie a produrre beni e servizi)  sono entrambi aspetti irrinunciabili di un nuovo e “sostenibile” rapporto col cibo.

Ecco altri dati, l’89% della nostra impronta idrica è relativa al consumo di prodotti agricoli e solo il 7% è imputabile ai prodotti industriali; quasi la metà dell’impronta idrica in Italia è inoltre legata al consumo di prodotti di origine animale (di gran lunga più idrovori di quelli vegetali).

Questi numeri, per molti versi sorprendenti, collocano il nostro Paese ai primi posti nel mondo quanto a consumi d’acqua, al di sopra della media UE e subito dopo gli Stati Uniti. Siamo anche ai primi posti nel mondo nella classifica degli importatori netti di acqua virtuale, vale a dire che rispetto all’acqua contenuta nei prodotti agricoli che esportiamo, ce n’é molta di più in quelli che importiamo (spesso da Paesi in grave carenza idrica). La crisi idrica, se non efficacemente contrastata, rappresenterà secondo organismi internazionali (World Economic Forum – UNESCO – FAO) uno dei “global risk” più gravi per il futuro prossimo, molto più grave di guerre, fenomeni migratori, carestie.

Durante la campagna di sensibilizzazione “L’acqua è di tutti, non mangiamone troppa” i ragazzi assisteranno alla proiezione del cartoon “Water Hunters” realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, del video musicale “Acqua” del rapper Rayden e l’educational “L’acqua è di tutti che si possono vedere anche sul sito  www.unabuonaoccasione.it, in cui è stata aggiunta la sezione la sezione Acqua (www.unabuonaoccasione.it/it/acqua/h2o) ed aggiornata l’applicazione UBO-App (www.unabuonaoccasione.it/it/app) con la nuova sezione sull’impronta idrica di UBO-App.

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