13 Novembre 2016
23:50
L’associazione familiari e vittime della strada invoca maggiore attenzione ai problemi causati dagli incidenti
ALESSANDRIA – Domenica 20 novembre sarà la Giornata Mondiale Onu del ricordo delle vittime della strada. Un appuntamento importante per riflettere sulle tante morti per incidenti stradali ma anche per cambiare le cose. L’associazione Familiari e Vittime della Strada per l’occasione si è mobilitata per smuovere una situazione che ancora presenta molti problemi. Ezio Bressan, referente ad Alessandria dell’associazione, ha ricordato come sia fondamentale “intervenire subito nel post incidente per ridurre le conseguenze dannose degli infortuni.” Allo stesso tempo, ha aggiunto “è determinante svolgere indagini accurate per assicurare verità e giustizia e garantire celerità e rigore nei processi per risparmiare sofferenza alle vittime e rendere credibile la giustizia“.
Ogni anno, ricorda l’associazione, muoiono in Italia 4 mila persone. “I feriti sono 300mila e oltr 20mila i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata. Il parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 40% in dieci anni questi numeri. A ciò lo stato italiano ha risposto con un sempre calante presidio del territorio e con un grave ritardo nell’ adeguamento degli organici delle forze dell’ordine e delle norme del Codice della strada.”
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha avanzato negli anni alle alte cariche dello Stato la richiesta di ufficializzare la Giornata ONU del Ricordo delle Vittime della Strada, perché la memoria sia monito per la prevenzione e per rendere onore alle vittime di una guerra non adeguatamente affrontata, che sulle nostre strade continua a lasciare morti e disabili permanenti.
