Maltempo Alessandria: passata la paura ora la conta dei danni

ALESSANDRIA – Passata la paura per la piena del Tanaro ora ad Alessandria è tempo della conta dei danni. Nei sopralluoghi di questi giorni il sindaco Rita Rossa individuerà le aree più martoriate per cercare di risolvere il prima possibile ogni necessità. Le zone golenali in frazione Astuti e via Vecchia Torino sono le più colpite, con qualche decina di famiglie ancora in albergo. Gli uomini della Protezione Civile Regionale e Cittadina continuano a lavorare per ripristinare nelle strutture le condizioni minime di vivibilità, come l’allacciamento elettrico.

“L’acqua si sta ritirando dalle golene e sta lasciando i suoi segni” ha sottolineato il primo cittadino “in molte attività i locali sono ancora coperti di fango. Ci attrezzeremo a supportare anche quei privati che da soli non ce la fanno.” Proprio questa mattina si terrà un sopralluogo. “Al presidente della Regione Chiamparino ho ribadito che anche le famiglie degli alessandrini siano conteggiate in vista della richiesta di stato di calamità naturale. E stiamo lavorando per capire se c’è la possibilità che anche i cittadini privati possano ricevere i fondi. Il primo passo è appunto quantificare i danni e programmare gli interventi di messa in sicurezza della città, in primis il secondo ponte sul fiume Bormida.”

Già questa domenica il presidente Renzi aveva annunciato che il Governo sarà in prima fila per riparare i danni dell’alluvione in Piemonte.

Infine ieri pomeriggio è stata riaperta la strada tra Alessandria e Valle San Bartolomeo, dopo che è terminato l’intervento di pulizia della carreggiata dal fango. Entro al massimo questo pomeriggio, infine, sarà riattivata anche la circolazione in via Vecchia Bagliani, nell’area del sottopasso.

Nella foto via Margiocchi ad Alessandria, sabato mattina.