30 Dicembre 2016
05:00
Norcia: dopo il terremoto, la rinascita. Consegnate le casette donate dalla Cia
ALESSANDRIA – I danni sono ingenti e la terra continua ancora a tremare. I cittadini di Norcia, però, sono determinati a non arrendersi. Lo ha raccontato il presidente Cia Alessandria, Gian Piero Ameglio, appena tornato da una delle zone più colpite dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. Il 27 e 28 dicembre una delegazione della Confederazione italiana agricoltori alessandrina, insieme ai colleghi di Asti, Cuneo, Novara, Vercelli, VCO e alla Cantina di Vinchio Vaglio Serra, ha consegnato le unità abitative a tre famiglie di agricoltori. L’importante dono, insieme ai pacchi con i prodotti del territorio consegnati insieme al sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha permesso, per quanto possibile, di restituire un po’ di normalità alla vita quotidiana di Alberto e Giovani Cozzi, titolari di un’azienda agricola di Montefortino che si occupa di cereali e macchinari agricoli. “Prima della casetta Cia dormivo in roulotte, ma con l’arrivo delle basse temperature, anche sotto zero, non era più possibile nemmeno quello. Non ci siamo sentiti abbandonati” ha raccontato Alberto. “La mia casa è andata interamente distrutta. Fino a pochi giorni fa ero in un camper, ma non era possibile viverci. La Cia ci ha salvato, nel senso che non so dove altrimenti avrei passato il Natale. Con la casetta donata sono stato in un luogo confortevole e al caldo” ha aggiunto Emiliano Brandimarte, titolare di un allevamento di cavalli e bovini a Castelluccio di Norcia. Per Nello Balzana, del maneggio e allevamento cavalli “Balzana Damiano” di Norcia, “la casetta è stata importantissima perché dormivo in macchina con mia moglie, mio figlio e mia madre ottantenne. Abbiamo riscontrato l’importanza del bagno di una casa e la possibilità di fare la doccia: senza queste comodità la vita cambia. Ora, con l’intervento della Cia, siamo tornati a questi piccoli grandi agi”. I danni subiti da queste famiglie sono ingenti. Il terremoto ha distrutto le loro abitazioni o le ha rese inagibili e anche le strutture agricole e quelle dove veniva sistemato il bestiame. La situazione è critica anche nei paesi vicini e lungo le strade. Molti collegamenti sono chiusi e ovunque sono ancora impegnate squadre della Polizia, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, degli Alpini a presidio della sicurezza, compresi quella della provincia di Alessandria, incontrati dalla delegazione Cia durante la visita dello scorso 27 e 28 dicembre.
“Siamo soddisfatti di vedere che lo sforzo sostenuto dalla Cia di Alessandria, insieme alle altre Cia in collaborazione, sia stato utile e apprezzato. Ma non finisce qui” ha aggiunto Gian Piero Ameglio. “Ci impegneremo ancora nel prossimo futuro perché queste aziende chiedono la possibilità di ripartire, anche attraverso il rilancio del turismo. Aiuteremo a comunicare la bellezza di quei luoghi che sono stati pericolosi ma che adesso non lo sono più” ha spiegato Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia, anche lui nella delegazione alessandrina insieme al presidente di Zona di Casale e vicepresidente regionale Gabriele Carenini e all’addetta stampa Genny Notarianni.
La Cia ha inoltre i produttori colpiti dal terremoto a partecipare al tradizionale spettacolo a fine benefico organizzato dalla Cia di Casale Monferrato del prossimo 26 febbraio: “sarà un’occasione aggiuntiva di sostegno e di confronto con i nostri imprenditori, che potranno aiutarli, in parte, nella fase di ripresa“.
“Ringrazio la Cia – ha commentato il sindaco Rita Rossa – per avermi chiesto di rappresentare il territorio con una delegazione che non ha chiesto sostegno alle Istituzioni ma che ha saputo arrivare al cuore della gente, attaccata alla propria terra e ai valori contadini. Abbiamo toccato con mano tutto il dolore della tragedia che ha trasformato la vita di tante famiglie, ma abbiamo anche constatato tanta voglia di ricostruzione e di ripartire. È stata una visita concreta e di grande relazione umana. Inoltre, incontrare il contingente dei Vigili del Fuoco di Alessandria che mette in sicurezza la Basilica Minore di San Bernardo è stata un’emozione molto grande. Durante ogni visita nelle aziende ho constatato di quanto la Cia di Alessandria abbia fatto per loro e della relazione di stima e sostegno che continuerà con altre iniziative”.