Autore Redazione
mercoledì
11 Gennaio 2017
05:54
Condividi
Cronaca - Alessandria

Ospedale: dieci posti letto in più. “E servono maggiori finanziamenti dalla Regione”

Ospedale: dieci posti letto in più. “E servono maggiori finanziamenti dalla Regione”
ALESSANDRIA – E’ grazie al processo di riorganizzazione delle risorse dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che l’ospedale del capoluogo sta affrontando al meglio l’aumento di ricoveri a causa dell’influenza. Lo sostiene con forza il direttore generale Giovanna Baraldi, che ha annunciato dieci nuovi posti letto al quarto piano, per i reparti di medicina interna e d’urgenza. Questo comporterà l’arrivo di cinque nuovi dipendenti, assunti con un contratto interinale, “perché ancora non sappiamo se questo aumento di dieci letti sarà stabilizzato” ha sottolineato la direttrice “l’obiettivo è evitare che l’aumento dei ricoveri per influenza intasi le sale operatorie, gli interventi di chirurgia, come ad esempio è successo due anni fa. Si tratta di un sistema nuovo di organizzazione, volto a far aumentare la rotazione di posti per permettere di trattare i pazienti con patologie acute nel modo giusto. L’aumento di posti letto non deve essere fine a se stesso ma permettere di soddisfare i diversi fabbisogni dei pazienti. “
Giovanna Baraldi ha poi annunciato di voler chiedere più finanziamenti alla Regione Piemonte: “in passato questa azienda è stata sotto-finanziata, anche perché è stato prodotto meno fatturato. Ora che il fatturato è aumentato (+ 6 milioni di euro, ndr) a parità di risorse, la situazione è cambiata.” 
Tra le esigenze manifestate dalla dirigente anche la possibilità di agire in sinergia con strutture ospedaliere private che supportino il Santi Antonio e Biagio nella degenza dei pazienti con patologie croniche. “Su questo vorrei aprire un dibattito con la Regione, la filiera di strutture impegnate dovrebbe essere più lunga mentre invece in zona c’è solo l’ospedale di Alessandria. In altre regioni, come l’Emilia Romagna, la Toscana o la Lombardia, si sta sperimentando una sorta di ospedale di “comunità”, con i medici di famiglia coinvolti.

Novità importante prevista nelle prossime settimane sarà l’apertura dei nuovi blocchi operatori. Dopo il Tar ha respinto il ricorso presentato da una delle ditte che aveva partecipato al bando di gara per l’allestimento delle otto sale multi specialistiche, è stato approvata l’attribuzione definitiva della gara. Entro pochi giorni scadrà il mese di termine entro il quale altri soggetti potrebbero eventualmente presentare altri ricorsi. Nel frattempo, ha sottolineato ancora Giovanna Baraldi, è iniziata l’attività di ricognizione per l’allestimento degli arredi tecnologici e per organizzare il trasloco dall’attuale blocco operatorio all’area al secondo piano dell’Ospedale Civile. Una parte del blocco operatorio attualmente in funzione, ha annunciato Giovanna Baraldi, sarà destinata alle sale parto, mentre l’obiettivo della direzione generale sarà trasferire il reparto di terapia intensiva neonatale dall’Ospedale Infantile al Civile.
Condividi