Autore Redazione
giovedì
12 Gennaio 2017
00:37
Condividi
Cronaca - Alessandria

Povertà in aumento anche nel salotto di Alessandria: almeno 70 i nuclei familiari assistiti

Sabato 12 gennaio, dalle 16 alle 18, verrà inaugurato uno sportello per aiutare le famiglie in difficoltà. Sarà aperto due sabati al mese.
Povertà in aumento anche nel salotto di Alessandria: almeno 70 i nuclei familiari assistiti

ALESSANDRIA – La povertà non guarda in faccia nessuno e non sta a leggere nemmeno le vie delle città. E infatti anche nel centro, in quello che viene definito il salotto di Alessandria, sono tanti nuclei familiari costretti a chiedere aiuto. Lo ha raccontato a Radio Gold don Maurizio che sabato, insieme alla Caritas, alle parrocchie di Sant’Alessandro e San Lorenzo, e a Sant’Egidio inaugurerà, sabato 14 gennaio (16-18), in via San Lorenzo 42, un servizio di accoglienza, ascolto e assistenza per le le persone in difficoltà. “Da anni – ha spiegato don Maurizio – raccogliamo viveri nei periodi di avvento e quaresima. Venivano mandati a don Valerio in Santa Maria di Castello perché lui faceva assistenza Caritas per il Centro. Adesso abbiamo pensato di aprire questo sportello in maniera continuativa per due sabati al mese, per essere più vicini alla gente”.

Il servizio fa fronte anche a una povertà che ormai aumenta di anno in anno:le famiglie che attualmente aiutiamo sono 35, un numero considerevole anche perché molti pensano che nel centro di Alessandria i poveri non ci siano invece esistono zone di povertà che comprendono famiglie con bambini e anziani. Abbiamo cercato quindi, con l’aiuto di tutta la popolazione di Sant’Alessandro e San Lorenzo, di far fronte a questa situazione. L’aiuto sarà costante quindi e non più per un limitato periodo.”

“La povertà non guarda in faccia nessuno”

Don Maurizio

Le famiglie assistite “sono sia italiane che straniere. La povertà non guarda in faccia nessuno e noi aiutiamo tutti perché è nostro dovere aiutare chi è povero. Il fenomeno si è acuito nel tempo e soprattutto in questi mesi invernali. Chi solitamente ha bisogno di cibo o di vestiti per coprirsi adesso deve far fronte anche alle spese per il riscaldamento. A tutto questo si aggiunge la necessità di raggiungere gli anziani, tutte persone dalla grande dignità e quindi con situazioni difficili da conoscere o da affrontare. Così la comunità si informa, condivide i problemi e in maniera più discreta possibile io, durante le mie visite nella zona, aiuto, insieme alla comunità, chi ha bisogno.”

Tutto questo avviene grazie alla generosità di tanti cittadini che si mettono a disposizione per aiutare il prossimo, come il Gruppo della terza Età autore qualche anno fa di un censimento: “da quella mini indagine – ha aggiunto don Maurizio – è stato rilevato che erano circa 200 le persone sole in centro città e di queste una quarantina continua ad avere bisogno. Il Gruppo quindi da tempo si occupa di assistenza per i medicinali mentre per le situazioni di difficoltà maggiore interveniamo noi“.

Complessivamente quindi sono almeno 70 i nuclei familiari aiutati dalla comunità in centro ad Alessandria.

Tanti volontari hanno quindi deciso di mettere in gioco tempo ed energie, per una Comunità che non escluda i poveri dal proprio orizzonte ma sia in grado di prendersene cura e di integrarli. L’apertura di questo sabato rientra nel solco di iniziative concretizzatesi nell’ambito del Giubileo Straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco. Un seme di misericordia che ha bisogno di essere innaffiato dal contributo di tutti per crescere e portare frutto. Di qui l’appello che il Gruppo Caritas e don Maurizio rivolgono a tutti i parrocchiani: tutti possono contribuire al servizio, in special modo ricordando che i poveri sono sempre con noi, non solo in alcuni momenti dell’anno, e sono sempre più numerosi. Per questo, ringraziando per la generosità già dimostrata con la raccolta straordinaria di viveri in Avvento, l’invito è a fare un passo in più: la raccolta ordinaria prosegue (si raccolgono in particolare cibi a lunga conservazione e scatolame, es. tonno, pelati, legumi…), in un impegno continuo e costante che se condiviso non sarà gravoso. Speriamo nella solidarietà concreta di tante persone che, specialmente se residenti sul nostro territorio e in ogni caso disponibili ad aiutare, sentano anche propria la responsabilità di prendersi cura di chi è meno fortunato, e ringraziamo in anticipo per la generosità quanti giorno per giorno si ricorderanno di contribuire, vivendo l’invito di Gesù “Voi stessi date loro da mangiare!” (Mc 6,37) che impegna a non dimenticare che il modo migliore per moltiplicare è con-dividere“.

Per informazioni si può inviare una mail a info@parrocchiasantalessandro.com o consultare la pagina facebook.

A gennaio lo sportello in via San Lorenzo 42 sarà aperto sabato 14 gennaio e sabato 28 gennaio dalle 16 alle 18.

Condividi