20 Gennaio 2017
15:59
Portato in carcere l’uomo ritenuto responsabile anche del furto da 30 mila euro in una gioielleria di Ovada
OVADA – A fine ottobre aveva scassinato un distributore automatico di latte nel centro di Ovada e rubato poco meno di 20 euro. Denunciato per quel colpo messo a segno insieme a un complice, anche lui identificato, un mese dopo sempre lo stesso uomo, questa volta con un cittadino marocchino, aveva rapinato del cellulare un pregiudicato ovadese con cui poco prima aveva avuto un litigio. A dicembre, con un’altra persone ancora in fase di identificazione, era poi riuscito a mettere a segno anche un furto da 30.000 euro nella gioielleria “S/B” di Ovada. Identificato e denunciato sia per la rapina che per i due furti aggravati, l’ovadese di 59 anni, Rodolfo Modena, è stato ora portato in carcere ad Alessandria in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura. Ad eseguire il provvedimento i Carabinieri di Ovada che venerdì hanno notificato lo stesso provvedimento, ma in questo caso solo per rapina, anche al cittadino marocchino di 36 anni, Aziz Sebbar, già in carcere da fine ottobre.