Alessandria a canestro: il campetto da basket del Parco Carrà conquista la rivista Domus. Ora resta da vincere la partita con i vandali

ALESSANDRIA – Alessandria non si ferma più. Dopo la Cittadella, il Meier e le eccellenze del territorio tocca ora all’artistico campo da basket all’interno del parco Carrà guadagnare la ribalta nazionale. Lo psichedelico parquet in cemento è infatti finito sulla pagina facebook della rivista di architettura Domus.

Realizzato dall’artista Gue, è la dimostrazione di come si possano riqualificare e rendere anche artistiche e contemporaneamente funzionali alcune zone della città. Ancora più esaltante leggere sulla pagina facebook di Domus lo stupore di alcuni lettori che arrivano a chiedere: “Woow…dove si trova?“. Alessandria si conosce anche così, attraverso questi attacchi d’arte e attraverso spunti di creatività. Tutto questo aiuta la città a crescere e a confidare in se stessa anche se c’è un “ma” su cui occorre lavorare. Il magnetico campetto ritratto in maniera sublime da Ugo Galassi oggi ha perso la vividezza iniziale per il maltempo dei mesi scorsi e per questo, entro primavera, dovrebbe essere oggetto di una ripassata del disegno oltre all’applicazione di un fissante che consegni ampia longevità al fondo. Sconfortante invece notare le azioni di qualche vandalo che, caparbiamente (e inspiegabilmente), ha voluto piazzare un bidone nel canestro. Ma anche l’attenzione che Alessandria sta guadagnando in così tante occasioni può servire ad accrescere un maggior rispetto da parte di tutti per la città.

Aspettando gli interventi il campetto può godersi i momenti di celebrità, non solo su Domus, ma, presto, anche sul Corriere della Sera, come svelato dallo stesso Ugo Galassi: “la foto ritrae un’opera di rigenerazione urbana che dovrebbe finire anche sulle pagine ‘cultura’ del quotidiano milanese. Il progetto di rifacimento del Parco Carrà è stato sognato da Luca Zanon e Andrea Musso vincitori di un bando che ha permesso di realizzare questo campo da basket illustrato dallo street artist Gue“.  Il progetto è stato finanziato da ANCI “Nuove (Ri) Generazioni Urbane” che ha come capofila il Comune di Alessandria e prevede interventi di riqualificazione di alcune aree urbane, attraverso la progettazione partecipata della popolazione giovanile.

Alessandria quindi può andare orgogliosa dell’opera di Gue, dedicata al pittore Carrà, sapientemente immortalata da Ugo Galassi autore di una foto quasi ipnotica: “per scattarla sono salito su un cestello a 20 metri di altezza nonostante io soffra di vertigini. Sono molto orgoglioso di questa immagine, riuscita grazie alla collaborazione dei ragazzi“. La bellezza della foto e del campo, riconosciute dai redattori di Domus, sono la dimostrazione delle potenzialità di Alessandria: “la rigenerazione urbana passa attraverso la creatività e l’utilizzo oculato delle risorse. Noi ad Alessandria abbiamo Inchiostro Festival, 108 e tanti altri artisti che stanno facendo molto in questo senso. Bisogna crederci perché speso andiamo in giro a dire che a Londra, New York ci sono cose bellissime senza accorgerci che anche qui si possono fare cose fantastiche, basta rimboccarsi le maniche“.

E come ha detto l’illustratore alessandrino Andrea Musso su facebook: “va bene che non è Los Angeles ed è Alessandria ma come mi giro continuo a vedere articoli sul playground dipinto da Gue e fotografato da Ugo Galassi”. 

Il campetto: video girato giovedì 26 gennaio 2016: