Autore Redazione
giovedì
26 Gennaio 2017
19:08
Condividi
Cronaca - Alessandria

Contratti telefonici mai sottoscritti: denunciati due professionisti della truffa

Contratti telefonici mai sottoscritti: denunciati due professionisti della truffa

SAN SALVATORE MONFERRATO – I Carabinieri di San Salvatore Monferrato hanno mascherato e denunciato un uomo di 26 anni e una donna di 39, tutti e due considerati professionisti della truffa, abilissimi nel carpire le generalità delle vittime e stipulare contratti telefonici all’insaputa degli effettivi intestatari.

Tutto è partito dalla denuncia di un cittadino di San Salvatore, destinatario di una fattura Vodafone sulla base di un contratto mai stipulato, attivato in un negozio di Alessandria. Grazie agli accertamenti i militari hanno smascherato la truffa e ne hanno scoperta un’altra. Così, attraverso le indagini è stato possibile risalire alla 39enne, un’inquilina dell’uomo raggirato al quale, attraverso i documenti per la stipula del contratto di locazione, erano stati carpiti i riferimenti per i contratti telefonici.

Visti i precedenti della donna e del convivente i militari, lunedì, sono entrati nell’abitazione dei due con un mandato di perquisizione. Nell’alloggio i Carabinieri hanno recuperato la sim, un contratto di abbonamento Adsl a nome della vittima, le fotocopie a colori dei documenti di identità della vittima, vari timbri in gomma del Comune di Milano e di alcune società e federazioni calcistiche estere, dei ritagli di fogli che riportavano le firme originali di persone al momento sconosciute, due tessere plastificate intestate ad enti pubblici con le foto dei due, ma con dati anagrafici di altre persone, un computer con in memoria la scansione di alcune firme alcune delle quali di pubblici ufficiali di diversi uffici comunali.

Le informazioni raccolte nell’abitazione serviranno ad accertare eventuali ulteriori reati commessi dalla coppia ai danni di altre ignare vittime.

La coppia è stata denunciata per sostituzione di persona, truffa e ricettazione in relazione a uso di sigilli e strumenti di pubblica autenticazione due cittadini italiani conviventi.

Condividi