13 Febbraio 2017
19:14
Sperona gli agenti sulla A26: fermato dopo un inseguimento di 30 chilometri
MASONE – Un inseguimento sotto la neve durato per circa 30 chilometri sulla A26 quello avvenuto della notte dello scorso venerdì, tra i caselli di Masone e Genova Aeroporto. Dopo essere stati più volte speronati gli agenti della Polizia Stradale di Ovada sono alla fine riusciti a fermare Gerjan Manjani, 31enne albanese clandestino, senza fissa dimora. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha accelerato per fuggire, a bordo di una Renault Megane. A bordo, infatti, stava trasportando del materiale oggetto di una spaccata avvenuta poco prima in un bar a Masone: una slot machine, un apparecchio cambia monete, oltre che monete di vario taglio per un peso complessivo 5.3 chili.
Poco dopo Masone Manjani ha subito speronato l’auto della Polizia: dopo lo scontro il capopattuglia ha tentato di ammanettare il ladro ma quest’ultimo è subito ripartito investendo così l’agente, bravo a saltare via dalla traiettoria dell’auto e a limitare i danni.
L’inseguimento così è ricominciato e per fermarlo, il centro operativo della Stradale di Genova ha predisposto altre pattuglie sulla A10, sia in direzione Savona che in direzione Genova, a seconda della strada che Manjani. All’altezza dell’uscita Genova Aeroporto l’uomo ha tentato di evitare un imbuto creato ad arte per fermarlo ed è però carambolato contro il guardrail.
Subito fermato dalla Polizia, è stato identificato ed è stata scoperta la ragione della sua folle corsa. Oltre al provento del furto l’auto, risultata rubata a Taggia lo scorso 6 gennaio, trasportava diversi attrezzi e strumenti per l’effrazione.
Gerjan Manjani è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ed è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di oltre 3 anni di pena per condanne relative ad una serie di reati contro il patrimonio. Dopo l’inseguimento il 31enne ha riportato lesioni non gravi, mentre per i due poliziotti sono state certificate lesioni guaribili in circa 20 giorni. Il gip del Tribunale di Genova ha convalidato l’arresto e ha disposto per Manjani la custodia cautelare in carcere.