Autore Redazione
lunedì
20 Febbraio 2017
05:45
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Ovada

Viaggio della Memoria: 50 studenti della provincia al lager di Sachsenhausen

E' l'ultimo step del progetto Totalitarismi e Shoah, coordinato dai professori Armano e Pietrasanta. Presente anche la presidente provinciale Rita Rossa.
Viaggio della Memoria: 50 studenti della provincia al lager di Sachsenhausen

PROVINCIA – Saranno circa 50 i ragazzi della provincia in partenza questo lunedì per il lager tedesco di Sachsenhausen, ultima tappa del progetto “Totalitarismo in Germania e Shoah“. Organizzata dalla Provincia di Alessandria, l’iniziativa ha visto protagonisti gli studenti delle classi quinte degli istituti superiori di Alessandria, Acqui e Ovada. Nel capoluogo hanno partecipato in particolare gli istituti Saluzzo-Plana, Nervi-Fermi e Volta.

Insieme alla delegazione di studenti parteciperà al viaggio anche la presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa.

Il campo di concentramento di Sachsenhausen si trova a 30 chilometri da Berlino. “E’ stato uno dei primi lager voluti da Hitler” ha sottolineato a Radio Gold il professor Giampiero Armano che, insieme ad Agostino Pietrasanta, ha coordinato nei mesi scorsi alcuni incontri con i ragazzi “all’inizio veniva utilizzato per imprigionare gli avversari politici, cittadini tedeschi socialisti o i bolscevichi oltre che alcuni religiosi come il pastore Martin Niemoller. Nella seconda fase, tra il 1936 e 1938 in quel luogo i deportati erano sottoposti al lavoro coatto, in favore di aziende tedesche per la preparazione di materiale bellico. Infine, tra il 1942 e 1945, il lager di Sachsenhausen è diventato un luogo di eliminazione. Sono state uccise circa 30 mila persone.”

In occasione della visita la delegazione della provicia di Alessandria deporrà una corona di fiori e sarà dato ai ragazzi il tempo per riflettere, da soli, su quello che vedranno. Ultima tappa del viaggio sarà Berlino.

“Dopo aver studiato sui libri e aver ascoltato le nostre lezioni ora gli studenti entreranno nel merito di una realtà conosciuta solo in teoria” ha aggiunto ancora il professor Armano “per loro sarà uno stimolo forte, un’esperienza molto toccante.”

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