Autore Redazione
giovedì
23 Febbraio 2017
09:20
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Cronaca - Valenza

Talmente magnetico da andare a ruba. Il gioiello ‘Labyring’ esposto alla Biennale non è più tornato a Valenza

Il gioiello Labyring è stato ideato da Jasmine Celon, allieva della sezione Design del Liceo Artistico Statale 'Carlo Carrà' di Valenza.
Talmente magnetico da andare a ruba. Il gioiello ‘Labyring’ esposto alla Biennale non è più tornato a Valenza

VALENZA – Così particolare e “magnetico” da andare a ruba. Il gioiello “Labyring” creato da Jasmine Celon, oggi studentessa dello Ial di Torino ed ex allieva della sezione Design del Liceo Artistico Statale ‘Carlo Carrà’ di Valenza, rappresenterà la creatività e il talento delle scuole italiane in Europa al prossimo appuntamento a Praga dopo l’estensione del concorso New Design all’Europa. L’anello quindi sarà esibito nella capitale della Repubblica Ceca per poi andare, molto probabilmente, a Parigi. (Video e testo dopo il banner)

Labyring però ha già dimostrato il suo fascino a Venezia dove i visitatori si sono messi in coda per vederlo e ammirarlo da vicino. E proprio il fascino esercitato dall’oggetto ha stregato qualcuno, tanto che l’anello, dalla Laguna, “non è più tornato“, ha svelato il professor Claudio Deangelis. Il gioiello è “così magnetico da spingere all’estremo il concetto di possesso“, ha aggiunto il professore che con questo aneddoto ha voluto esaltare la bellezza dell’anello ideato al Cellini di Valenza e creato da Vendorafa nonostante la complessità della struttura.

Labyring infatti rappresenta una sintesi perfetta delle capacità valenzane che prendono forma grazie alla creatività per poi concretizzarsi nelle capacità manuali e artigiane, come spiegato durante la presentazione a Villa La Voglina a Valenza. Una presentazione pubblica per sottolineare le capacità valenzane, la fiducia nelle nuove generazioni e soprattutto, hanno aggiunto l’assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Massimo Barbadoro, e il sindaco, Gianluca Barbero, per guardare al futuro con fiducia.

Il futuro però si costruisce partendo anche dal presente e dalla tutela e valorizzazione delle scuole, come ha spiegato Maria Teresa Barisio, Dirigente dell’Istituto valenzano, che ha rimarcato l’importanza del rapporto con le aziende. Una sinergia che può diventare proficua, come confermato da Daniela Lombardi di Vendorafa Srl: “per le nostre aziende è indispensabile avere dei giovani che si avvicinino al nostro settore, che lo amino e imparino a lavorarci e a viverci con una professionalità e una competenza che non avevano le aziende dei nostri artigiani. Grazie a questo approccio dobbiamo fare il salto con le nostre imprese per confrontarci con la concorrenza internazionale, sempre molto agguerrita“.

Le nuove leve ci sono e sono anche talentuose, come ha dimostrato Jasmine Celon, 20 anni, ideatrice del progetto, ora iscritta al corso di Design del gioiello a Torino, dopo aver frequentato il Cellini di Valenza con successo. Proprio nell’istituto è nato l’anello che ora girerà l’Europa: “Labyring – ha spiegato Jasmine Celon – è nato pensando al tema del gioco, riprendendo il pallottoliere dei bambini e adattandolo a una sfera. Insieme ai professori Deangelis e Montaldo abbiamo ripreso il concetto portandolo su un anello. La sfera ha dei canali passanti dentro ai quali si muove una pallina di metallo annerita che si può muovere e con cui si può giocare. I fori dei canali infine sono decorati con swarovsky rossi che aggiungono colore“.

Jasmine Celon è ovviamente raggiante anche per il successo ottenuto dalla sua creazione alla Biennale di Venezia: “è stata una cosa bellissima. Io non sono riuscita ad andare a Venezia perché ho iniziato all’Università di Torino dove studio il Design del gioiello e dell’accessorio, ma sapere di questo successo è stata una grande soddisfazione“. Soddisfazione avvalorata dall’effetto prodotto dall’anello sulle mani della top model di Armani, Bali Lawal, intervenuta alla presentazione per esaltare la bellezza del gioiello.

Valenza però non si ferma e infatti l’intera sezione Design del Liceo Artistico Statale “Carlo Carrà” di Valenza ora rappresenterà la scuola italiana in Europa dopo aver conquistato, per il terzo anno consecutivo, il titolo di scuola dell’eccellenza italiana, grazie al riconoscimento ottenuto in occasione del Concorso New Design 2016 a Venezia.

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