Banda dedita allo spaccio e allo sfruttamento della prostituzione: ad Alessandria uno degli otto fermati

ALESSANDRIA – E’ stato arrestato ad Alessandria una delle otto persone ritenute responsabili di spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione e evasione. I Carabinieri locali insieme a quelli di Torino lo hanno fermato mentre si trovava ai giardini davanti alla stazione. Si chiama Hicham Machmoum, un cittadino marocchino di 37 anni, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale. L’uomo si trova ora nel carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria.

Insieme ad altri sette uomini, cinque albanesi e due italiani, il 37enne faceva parte di un’organizzazione a capo di un notevole  traffico di cocaina e marijuana, tutti arrestati dai Carabinieri di Torino-Mirafiori. Sette ragazze venivano fatte prostituire nell’area sud di Torino. Tre di queste, italiane, venivano portate in varie città italiane per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti (Lecce, Milano, Genova e Roma). Nel corso delle indagini, coordinate dal Gruppo Sicurezza Urbana della Procura di Torino, erano già state arrestate cinque persone in flagranza di reato, sequestrati tre chili di marijuana, una pistola semiautomatica calibro 7,65 e 41.000 euro in denaro contante. Le indagini hanno dimostrato come  i ruoli all’interno dell’organizzazione fossero ben definiti. Al vertice c’era un uomo che, al momento delle indagini, era agli arresti domiciliari in un’Associazione di Volontariato torinese e, nonostante le prescrizioni e i divieti, continuava a incontrare il suo braccio destro, i suoi fedelissimi e riceveva dall’esterno le informazioni riservate tramite i pizzini. Nessun arresto è avvenuto all’interno di questa associazione.