Autore Redazione
lunedì
27 Febbraio 2017
05:00
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Cronaca - Alessandria

I pensionati dello Spi “dialogano” con gli studenti di Alessandria e nasce una ricerca sui giovani del 2017

La ricerca è la continuazione del progetto "Lavori in corso" in cui erano stati gli studenti a intervistare i pensionati sul tema del lavoro
I pensionati dello Spi “dialogano” con gli studenti di Alessandria e nasce una ricerca sui giovani del 2017

ALESSANDRIA – La scorsa primavera, tra aprile e maggio 2016, 11 pensionati dello Spi Cgil sono tornati a sedersi sui banchi di scuola. Non per seguire una lezione ma per interrogare 50 alunni di 5 istituti secondari di Alessandria.

Ai ragazzi del Plana, del Saluzzo, del Vinci, del Migliara e dell’Enaip i pensionati non hanno posto domande di chimica, latino o storia. Quello che i giovani di ieri hanno voluto capire è chi sono e cosa vogliono i giovani di oggi. Da quel dialogo tra generazioni diverse, che si è aperto anche grazie all’Auser di Alessandria e con la collaborazione dell’Università del Piemonte Orientale, è nata una ricerca i cui risultati sono stati ufficialmente illustrati il 17 febbraio in un convegno alla Camera del Lavoro di Alessandria.

Nel salone non c’era spazio per tutte le classi e così una settimana dopo Claudia Grosso, coordinatrice del progetto per lo Spi Cgil, e Donata Amelotti, vice presidente dell’Auser, hanno bussato alla porta della 4B dell’istituto Migliara per raccontare ad alcuni degli “intervistati” quanto emerso da quel dialogo tra generazioni. Una realtà che i pensionati “non si aspettavano” ha ammesso Claudia Grosso.

I giovani del 2017 hanno le idee chiare su cosa fare da “grandi”. La maggior parte vuole continuare a studiare ed aspira a professioni di alto livello. I ragazzi sono anche disponibili ad andare all’estero per raggiungere il loro obiettivo, consapevoli che l’Italia “non è un Paese per giovani”.  Allo studio tanti vogliono comunque affiancare il classico “lavoretto”, soprattutto per non gravare troppo sulla famiglia. Proprio il rapporto tra gli studenti alessandrini e i loro genitori è stato uno degli elementi che più ha stupito i pensionati.La mia generazione – ha ricordato Claudia Grosso – metteva in discussione il valore della famiglia e cercava fuori, magari tra gli amici, dei punti di riferimento per crescere. I giovani di oggi, invece, tengono in grande considerazione i consigli e l’opinione dei propri famigliari, anche se gli amici rimangono fondamentali. Sono “un tesoro”, come li hanno definiti in molte delle interviste che abbiamo raccolto”.

Chiaccherate che, grazie all’impronta metodologica data dalla professoressa Stefani Fucci del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Alessandria, hanno dato uno spaccato dei giovani del 2017, sintetizzato ora nell’opuscolo “Il domani appartiene a chi lo sente arrivare” citazione di David Bowie scelta come slogan della ricerca del sindacato.

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