Autore Redazione
martedì
28 Febbraio 2017
07:54
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Cronaca - Alessandria

Il bilancio dell’Ispettorato del Lavoro nel 2016: una impresa controllata su due irregolare

L'attività di vigilanza ha anche permesso di scoprire 276 lavoratori in nero.
Il bilancio dell’Ispettorato del Lavoro nel 2016: una impresa controllata su due irregolare

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – In provincia di Alessandria il bilancio dell’attività dell’Ispettorato territoriale del Lavoro Alessandria e Asti ha fatto emergere imprese irregolari nella metà delle verifiche effettuate. Le ispezioni sono state 1.487, il 20% in più rispetto al 2015. Nel 2016 sono state sospese 39 attività imprenditoriali e sono stati fatti emergere 276 lavoratori in nero, e tra questi 17 clandestini.

Le verifiche nelle imprese edili con titolari stranieri hanno poi evidenziato una attività su 5 irregolare.

Tra le attività di rilievo quella compiuta nell’aprile 2016 per contrastare il fenomeno del ‘caporalato‘. Gli ispettori in questo caso hanno agito nei confronti di alcune aziende agricole nel territorio di Castelnuovo Scrivia e Sale, sorprese, in concorso, a sfruttare, attraverso una cooperativa fittizia, diversi lavoratori per 10-12 ore al giorno con una paga di 5 euro. In tutto le sanzioni nel 2016 sono state pari a 670 mila euro con l’emersione di 3 milioni di euro oggetto di evasione fiscale.

I controlli mirati dei Carabinieri dell’Ispettorato in attività del settore agricolo, edile, circoli privati e night, hanno portato a individuare 67 aziende irregolari su 120 controlli. L’operazione ha permesso di individuare 56 lavoratori in nero, di cui 20 senza permesso di soggiorno. Sono stati in questo caso 60 i datori di lavoro denunciati, con 10 sospensioni di attività imprenditoriali e 165 mila euro di sanzioni.

Nel 2016 è stato inoltre comunicato l’impiego di ben 30 mila voucher.

Infine l’attività di vigilanza ha portato a individuare 136 casi di lavoro somministrato e appalti illeciti.

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