Autore Redazione
giovedì
2 Marzo 2017
18:28
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Cronaca - Alessandria

Operazione antidroga alla stazione di Alessandria: due arresti

In manette un uomo e una donna di 50 e 47 anni, entrambi pluripregiudicati. Sequestrate sette dosi di eroina e un grammo di hashish
Operazione antidroga alla stazione di Alessandria: due arresti

ALESSANDRIA – I Carabinieri di Alessandria hanno arrestato un uomo e una donna al termine di una operazione antidroga alla stazione ferroviaria. Un 50enne tunisino pluripregiudicato dovrà rispondere di spaccio, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale anche nei confronti di una 47enne, pluripregiudicata.

Alle 12 di mercoledì i militari stavano monitorando in borghese la zona di piazzale Curiel all’inizio di viale Repubblica quando hanno notato il 50enne, già noto per i suoi precedenti, mentre stava consegnando a uomo due involucri in cellophane termosaldati con dentro eroina in cambio di 45 euro. L’acquirente è stato subito bloccato e lo stupefacente sequestrato.  Poco dopo è stato fermato anche il tunisino, insieme alla 47enne che si trovava con lui. La donna aveva i 45 euro appena dati dall’acquirente. Proprio quest’ultima ha cominciato a insultare più volte i Carabinieri per poi colpire con uno schiaffo l’uomo che aveva acquistato la droga, a suo dire colpevole di avere accusato il tunisino di spaccio. Dopo essere stata immobilizzata la signora è stata portata in caserma mentre la casa dell’uomo è stata perquisita.

All’ingresso del condominio il 50enne ha provato a chiamare col citofono la moglie per avvisarla della presenza dei carabinieri per la perquisizione, spintonando i militari che sono comunque riusciti ad aprire la porta del palazzo. I Carabinieri lo hanno subito fermato e, nella sua abitazione, hanno poi trovato altre cinque dosi di eroina, identiche alle precedenti due che aveva spacciato, e circa un grammo di hashish. La droga e i soldi, provento dell’attività illecita, sono stati sequestrati.

I due sono stati poi portati nelle loro case agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza direttissima.

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