Autore Redazione
venerdì
31 Marzo 2017
05:00
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Cronaca - Alessandria

Bonus Nido anche i per i bimbi che frequentano 5 strutture non comunali

Possono fare domanda le famiglie residenti ad Alessandria con reddito ISEE non superiore ai 30 mila euro. Il tetto massimo per l'erogazione del Bonus è di 71.163 euro pari al trasferimento della Regione per il "Bando Misura2"
Bonus Nido anche i per i bimbi che frequentano 5 strutture non comunali

ALESSANDRIA – Anche i genitori dei bambini iscritti a cinque nidi non comunali potranno usufruire del Bonus stanziato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Alessandria.

Palazzo Rosso ha infatti partecipato al bando regionale per ampliare l’offerta di servizi per la prima infanzia e cinque strutture non comunali sono risultate idonee rispetto ai criteri fissati. Le famiglie residenti ad Alessandria che hanno figli che frequentano “L’Albero Verde” in via Guasco, “Babynido Alexandria” in via Don Orione , l’associazione “Franzini” e i nidi in famiglia “Baby Boom” e “Baby Boom2” in corso Acqui, potranno chiedere la restituzione del 15% della retta mensile e dei buoni pasto pagati.

Possono fare domanda le famiglie con reddito ISEE non superiore ai 30 mila euro, ma in questo caso il tetto massimo per l’erogazione del Bonus è di 71.163 euro pari al trasferimento effettuato dalla Regione Piemonte per il “Bando Misura2”.

L’attenzione che questa Amministrazione Comunale –  ha dichiarato il Sindaco Maria Rita Rossaha più volte manifestato nei confronti del sostegno delle politiche educative, trova un’ulteriore conferma in questa azione che allarga il raggio di famiglie che potranno beneficiare di un sostegno per i costi dei Nidi a cui hanno iscritto i propri bambini.
Se infatti l’impegno primario del nostro Comune riguarda il sostegno e la valorizzazione dei Nidi Comunali, non possiamo che essere soddisfatti dell’opportunità, grazie ai fondi del bando regionale, di consentire un’agevolazione che ricade anche a favore di altre importanti strutture del nostro territorio locale che, insieme, costituiscono la complessiva offerta di servizi all’infanzia di cui la nostra comunità può andare fiera per il prestigio e la qualità didattica e di cura pedagogica che negli anni si è consolidata“.

L’assessorato che mi onoro di guidare – ha aggiunto  l‘Assessore comunale Maria Teresa Gotta – ha come titolo quello riferito al “Sistema Educativo Integrato” e ritengo che questa bella opportunità possa mettere in luce quanto agli aspetti nominalistici corrisponda anche la quotidiana realtà di un impegno che considera strategica l’applicazione del criterio di “integrazione”. Così come, con una logica di attenzione integrata, cerchiamo di seguire il sostegno ai diversi gradi di Scuole poste sotto la competenza comunale, allo stesso modo ci siamo adoperati affinché queste risorse regionali potessero giungere opportunamente per beneficiare anche altri soggetti, quali i Nidi non-comunali, che ugualmente creano i presupposti educativi per una crescita integrata e valorizzata di tutte le risorse e le potenzialità della nostra comunità locale, partendo proprio dai più piccoli”.

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