11 Aprile 2017
05:00
Sopralluogo all’antico rivellino del Castello di Casale
CASALE MONFERRATO – Risalgono al 1400 ma sono ancora in ottimo stato di conservazione, tanto da poter essere definite “un unicum a livello europeo”. Lunedì mattina è stata effettuata un’ispezione alle opere difensive sotterranee del Castello Paleologo di Casale Monferrato.
Un team di esperti ha raggiunto l’antico rivellino calandosi dallo stretto pozzo che si trova davanti all’ingresso principale. Un’operazione possibile grazie alla Croce Rossa che ha provveduto a imbragare tutti i partecipanti al sopralluogo. All’ispezione, che nasce dall’evento “50 anni di Castelli” che si è tenuto il 25 marzo in collaborazione con l’Associazione Casalese Arte e Storia, hanno partecipato sotto la supervisione del sindaco Titti Palazzetti l’assessore al Patrimonio Carlo Gioria e alla cultura Daria Carmi, Antonino Angelino e Antonella Perin di Arte e Storia, l’architetto Enrico Lusso presidente della Sezione Piemonte-Valle d’Aosta dell’Istituto Italiano dei Castelli e l’archeologo Fabrizio Zannoni, curatore delle Gallerie Pietro Micca di Torino.
Visto l’ottimo stato di conservazione delle strutture difensive del castello di Casale, volontà dell’amministrazione ha spiegato il sindaco Titti Palazzetti “è portarle alla luce e valorizzarle”.