12 Aprile 2017
12:29
Il campione di rugby insieme ai ragazzi de Le Tre Rose
CASALE – Una giornata indimenticabile per i rugbisti de Le Tre Rose di Casale Monferrato. Martedì la squadra composta da ragazzi migranti ha incontrato Maxime Mbandà, giocatore italo congolese delle Zebre e della nazionale italiana.
“Ho scelto di venire a trovare i ragazzi dopo averli conosciuti con un video sui social network e aver già fatto loro recapitare in dono una maglia indossata nel tour estivo in Canada con la Nazionale. Volevo dare loro il mio sostegno e supporto“ ha spiegato lo stesso Mbandà.
Il campione della palla ovale si è confrontato con molti di loro, ha assistito all’allenamento dispensando anche tanti consigli.
Per Le Tre Rose Rugby è stato il miglior modo per voltare pagina dopo che, nella notte tra domenica e lunedì, è stato sradicato il melograno, piantato sul campo lo scorso 21 marzo dalla Cooperativa Senape in occasione della giornata mondiale contro le discriminazioni. “Tante persone si sono dimostrate solidali con noi” ha sottolineato il presidente Paolo Pensa.
Al mattino Mbandà, accompagnato dal presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Rugby Giorgio Zublena e il responsabile delle comunicazioni della FIR Andrea Cimbrico, aveva incontrato il sindaco di Casale Titti Palazzetti, il vicesindaco e assessore allo sport Angelo Di Cosmo. L’occasione della visita in Comune è stata colta per un reciproco scambio di doni tra le due delegazioni. L’atleta e i rappresentanti della Federazione hanno ricevuto magliette di Monferrato European Community of Sport 2017, guide turistiche e prodotti enogastronomici e hanno ricambiato con una cravatta e un foulard marchiati Nazionale Italiana Rugby.
“Grazie alla Federazione per il sostegno che concede alla nostra squadra di Rugby. Siamo onorati di questa visita e fermamente intenzionati a continuare a sostenere una pratica sportiva così utile all’integrazione” ha commentato l’assessore Di Cosmo.