Autore Redazione
giovedì
20 Aprile 2017
05:40
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Cronaca - Alessandria

Avviare una impresa innovativa in agricoltura. Cia: “Largo ai giovani”

Se ne parla questo pomeriggio in un convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori. Appuntamento alle 17.30 a Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo ad Alessandria.
Avviare una impresa innovativa in agricoltura. Cia: “Largo ai giovani”

ALESSANDRIA – Biodiversità, innovazione e comunicazione per crescere. Questo l’argomento del convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori, un altro appuntamento dedicato allo sviluppo del territorio e alle opportunità dei giovani nel settore agricolo. Appuntamento alle 17.30 a Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo, ad Alessandria.

Tra i relatori spicca Umberto Signorini, amministratore dell’azienda Ss San Martino di Occimiano, titolare della prima azienda a economia circolare: “Nella nostra azienda non ci sono sprechi e non inquiniamo.”

Durante i lavori saranno presentati alcuni casi imprenditoriali nei tre diversi ambiti: biodiversità, innovazione e comunicazione.

“L’attività imprenditoriale innovativa e legata alla tecnologia della filiera agro-alimentare, turistica, industriale e commerciale tende quindi ad essere il motore per uscire da uno stato di inattività e per incentivare i giovani a rimanere sul territorio” ha aggiunto Signorini.

Già dopo il primo convegno dello scorso novembre circa venti giovani under 40 hanno dato seguito agli stimoli del convegno.

“Uno di loro è già riuscito a reperire finanziamenti da un istituto di credito per dar seguito ai suoi bisogni” ha raccontato orgoglioso lo stesso Umberto Signorini “anche in un territorio “fermo” come quello della nostra provincia si può fare impresa innovativa. Spesso manca la voglia di realizzare idee. Spesso tanti ragazzi sono costretti a lasciare il nostro paese ma servono stimoli.”

Lo stesso Signorini ha brevettato una tecnologia informatica, Agroline, in grado di risalire alla tracciabilità dei prodotti prima della loro lavorazione: “L’agricoltura è in grado di creare posti lavoro, anche in campo informatico. Ad Alessandria si laureano circa 50 ragazzi all’anno in informatica, spesso costretti a emigrare per trovare lavoro.”

Un altro punto dolente per il nostro territorio, secondo Signorini, è il marketing, ma anche in questo campo l’imprenditore ha deciso di passare all’azione: a metà maggio uscirà 365 Monferrato, il primo numero di una rivista semestrale a diffusione gratuita e dedicata a circa 80 aziende del territorio. Sarà tradotta in inglese e stampata in cinquemila copie, distribuite alle aziende di promozione turistica anche extra-regionali: a Milano, Torino, Genova e all’estero.

A settembre e a novembre avranno luogo altri due convegni, a Tortona e Casale Monferrato.

La Confederazione Italiana Agricoltori vanta una serie di sportelli dedicati proprio ai potenziali giovani imprenditori, per offrire loro un supporto utile all’avvio di una attività. Un tutor seguirà passo dopo passo i ragazzi, fin dalla fase di orientamento, offrendo una consulenza sugli obblighi burocratici da rispettare. “Serve un impulso in più” ha detto il responsabile Sviluppo Cia Franco Pianain tutto il Piemonte la percentuale di domande provenienti dalla provincia di Alessandria si attesta appena al 10%.” 

Vogliamo portare in evidenza i punti di forza del nostro territorio e le nuove opportunità occupazionali giovanili, attraverso l’assistenza e la consulenza fornita dalla nostra Confederazione, anche alla luce dei più recenti bandi pubblici della Regione e dell’Unione Europea” ha aggiunto il presidente provinciale della Cia Gian Piero Ameglio.

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