Un altro rifiuto e scatta la seconda aggressione in pochi giorni

ALESSANDRIA – Domenica sera i Carabinieri di Alessandria sono riusciti a disinnescare una pericolosa lite tra due cittadini marocchini di 28 e 32 anni.  I militari, impegnati nel pattugliamento di via Gramsci, hanno notato un 32enne, Ahmed Housni, intento a inseguire, con due bottiglie rotte in mano, un’altra persona ferita al volto. Una volta bloccata l’auto i Carabinieri si sono lanciati all’inseguimento dell’aggressore che ha lasciato cadere le bottiglie per poi avventarsi con calci e pugni contro gli uomini in divisa. Il 32enne è stato quindi ammanettato per evitare di causare problemi ma, una volta nel veicolo, ha continuato con la sua condotta esagitata, colpendo con calci e testate gli interni dell’abitacolo della gazzella.

Come ricostruito successivamente la lite era scoppiata dopo che il 28enne aveva rifiutato di offrire l’ennesima sigaretta all’aggressore. Il 32enne  innervosito dal diniego e offuscato dall’abuso di alcol, ha recuperato due bottiglie tra i rifiuti, le ha spaccate in terra e ha poi colpito la vittima con un fendente sotto il mento. L’arrivo dei Carabinieri ha impedito conseguenze più gravi.

Visti i precedenti, anche per rissa, del cittadino violento è scattato l’arresto per lesioni personali, aggravate anche dal suo stato di ubriachezza, e per resistenza a pubblico ufficiale. Solo pochi giorni prima l’aggressore era stato l’artefice di un’altra lite sfociata in un’aggressione all’uscita dalla mensa dei frati, sempre in via Gramsci. Anche in quel caso l’uomo era stato arrestato per essere poi liberato dopo la convalida. Il 24 aprile però, dopo l’ultimo episodio, il 32enne è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere e quindi portato nella casa circondariale Cantiello e Gaeta.