5 Maggio 2017
07:31
Foto di gruppo sulle nuove panchine per cacciare il razzismo
ALESSANDRIA – Alla fine nemmeno la pioggia li ha fermati. Avevano deciso in mattinata di fare una foto di gruppo sulle nuove panchine di piazza Santa Maria di Castello e non hanno desistito davanti al cattivo tempo.
Del resto, volevano rispondere con decisa ironia all’ondata di commenti razzisti comparsi sotto una immagine pubblicata su Facebook, che ritraeva alcuni profughi dell’ostello Santa Maria di Castello seduti sulle panchine della piazza inaugurata solo il weekend scorso. E quella foto di risposta, alla fine, l’hanno scattata. Dopo aver asciugato con dei fazzoletti le panchine della discordia, circa venticinque persone si sono sedute e si sono lasciate immortalare dagli obiettivi, con un sorriso sulle labbra.
Un gesto simbolico, contro i numerosi commenti pubblicati sotto una foto postata da Roberto Sarti, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale. Alcuni utenti del Web, infatti, avevano inneggiato a “grigliate”, fucilazioni, raid punitivi, botte e anche deportazioni in Polonia.
Quei ragazzi, però, come spiegato da un operatore dell’ostello, non erano lì nell’ozio completo, ma erano in attesa di frequentare un corso di formazione all’Enaip, che ha la sua sede proprio in quella piazza. La foto, però, è diventata subito virale, attirando le attenzioni del mondo della politica e dei media. Nella mattinata di giovedì, Mico Rao, del Lab 121, aveva anche postato un evento su Facebook in cui si invitata a riunirsi alle 5 in Piazza Santa Maria di Castello per la “contro-foto” di protesta.