29 Maggio 2017
20:09
Nella Opel Corsa inseguita e bloccata c’erano due truffatori
ALESSANDRIA – Due cittadini italiani di 33 e 31 anni, residenti in provincia di Asti, sono stati denunciati per furto aggravato dai Carabinieri di Castellazzo. Il provvedimento è arrivato dopo l’inseguimento di una Opel Corsa grigia avvenuto il 16 maggio scorso. In quella occasione la Polizia bloccò il veicolo che terminò la corsa nella rotonda di via Don Giovine ad Alessandria, dopo uno speronamento. Una delle due persone all’interno del veicolo venne arrestata e sul mezzo le forze dell’ordine trovarono pettorine, finti apparecchi elettronici, radioline e altri oggetti, tutti indizi che fin da subito avevano fatto pensare a una banda di truffatori. Proprio l’auto bloccata ha innescato le indagini dei Carabinieri di Castellazzo che hanno ricordato due furti avvenuti in provincia. In entrambi i casi le vittime avevano notato una Opel Corsa grigia anche se con targa differente.
Come appurato in seguito in effetti i malviventi avevano colpito il 10 marzo a Castellazzo e il 12 maggio a Borgoratto. Nel primo caso, con il trucco del falso tecnico e del falso carabiniere, erano riusciti a rubare 1.500 euro in gioielli. Raggiro simile anche nel secondo caso con i truffatori in azione ancora una volta sotto le mentite spoglie di addetti dell’acquedotto e capaci di portare via 3 mila euro di preziosi. Le vittime hanno riconosciuto nel 33enne bloccato il 16 maggio uno degli autori delle truffe, affiancato dal suo complice di 31 anni.