9 Giugno 2017
05:05
Camera di Commercio: sì alla fusione con Asti. Coscia: “Una nuova era”
PROVINCIA – Il presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gian Paolo Coscia si è detto ottimista sulla situazione economica del nostro territorio. Confortanti i dati evidenziati in occasione della 15^ giornata dell’economia. Rispetto all’ultimo trimestre 2015, nel 2016 la produzione industriale è cresciuta dell’1,3%. Lo scorso anno, poi, il tasso di disoccupazione è calato di un punto percentuale e si è attestato intorno al 10.8%, con 173 mila occupati. Segno meno anche per la cassa integrazione, intorno al 30% inferiore rispetto al 2015. “Incoraggiante”, secondo Coscia, il dato sui fallimenti, 15 in meno rispetto al 2015, 125 in tutto.
Bene anche il settore il turismo, che nel 2016 ha registrato 25 mila presenze in più, mentre il valore delle esportazioni, da sempre fiore all’occhiello della provincia, ha toccato i 5.5 miliardi di euro, superiore alla media regionale. In questo campo il settore orafo è il prevalente e sta risalendo la china.
“Quasi il 50% dei nostri prodotti viene esportato fuori Italia” ha rimarcato Coscia “è un dato tedesco, basti pensare che la percentuale nazionale si attesta al 25%”.
Lievemente negativo il saldo tra imprese nuove (2443) e cessate (2725). Nessun segno più ma comunque “dati migliori degli anni scorsi” nell’analisi settore per settore: il lieve calo tursimo e commercio, con -3.16% e -2.94%. A seguire il settore costruzioni (-2.34%), industria (-1.97%) e agricoltura (-1.66%).
Alessandria è inoltre la prima provincia in Piemonte per numero di imprese-donna sul totale, pari al 23,5% e concentrate in particolare nei settori dell’agricoltura e del commercio.
I numeri fotograno un quadro provinciale che ora, anche dal punto di vista camerale, può guardare al prossimo futuro con più chiarezza. Tra circa un anno, infatti, la Camera di Commercio di Alessandria completerà il percorso di fusione con quella di Asti. Uno scenario dovuto alla riforma del sistema camerale e stabilito lo scorso 30 maggio da UnionCamere ad ampia maggioranza. La sede legale resterà ad Alessandria, quella territoriale ad Asti. “Un lavoro lungo e faticoso” ha aggiunto Coscia “è stato difficile mettere d’accordo identità diverse ma abbiamo usato buonsenso e raziocinio. Si tratta dell’inizio di una nuova era. Digitalizzazione delle imprese, turismo e progetti di alternanza scuola-lavoro rappresentano le nostre tre linee strategiche.”
Entro i prossimi due mesi il Governo dovrà redigere il decreto legge, così da ridurre da 105 a 60 le Camere di Commercio in tutta Italia. In Piemonte ne resteranno quattro: oltre ad Alessandria-Asti, ci sarà Torino, Cuneo e la fusione di Vercelli-Biella e Verbano Cusio Ossola.
La giornata dell’Economia si è poi conclusa con la consegna dei premi agli imprenditori di successo (foto), per l’anno 2016 assegnati per il settore Commercio a Fabiana Cassola, titolare dell’impresa individuale “Libraria” e Riccardo Rovida, amministratore delegato di “Rovida signorelli s.r.l.” Per il settore Industria a Giovanni Deregibus, amministratore unico di “Dimsport s.r.l.” e Lorenzo Mondo presidente di “Star s.p.a.” Per il settore Artigianato a Cristiana Vacchina titolare dell’impresa individuale “Acconciature Valerio” e Fabio Domenico Tortonesi titolare dell’impresa individuale “Lavanderie tortonesi”. Per il settore Agricoltura a Roberto Brusa titolare dell’impresa individuale “azienda agricola La nocciola” e Giorgio Leporati socio della soc. semplice “azienda agricola Bottazza di Leporati Giorgio, Leporati Roberto e Leporati Marco”. Per il settore Cooperative ad Alberto Busto amministratore di “L’abbazia cooperativa sociale”. Imprenditrice di successo 2016 è infine Laura Rosa, socia di “Quintessenza di Carolina Fiori e Laura Rosa s.n.c.”.