13 Giugno 2017
05:28
Amag: utile netto di 4 milioni. “Degni di chiamarci multiutility”
ALESSANDRIA – Nel corso dell’ultima assemblea dei soci Amag il bilancio consolidato di Gruppo e quello dell’esercizio 2016 aggregato sono stati approvati all’unanimità. L’azienda, hanno sottolineato il presidente Stefano De Capitani e l’amministratore delegato Mauro Bressan, è in costante crescita. “Una realtà radicalmente diversa rispetto a quella trovata nel 2012” hanno sottolineato i due dirigenti “Il fatturato è superiore agli 80 milioni di euro e con un utile netto intorno ai 4 milioni, con debiti e crediti in riduzione.”
Nel 2012 le perdite erano di 6.3 milioni di euro, con debiti verso i fornitori di 11.1 milioni e 10.3 milioni di debiti tributari. “La seconda voce è praticamente estinta, mentre i debiti verso i fornitori ora sono dimezzati, li stiamo smaltendo attraverso piani di rientro. Ora siamo un gruppo degno di chiamarsi multiutility” ha aggiunto De Capitani “da una delle ultime newco, Amag Mobilità, ci aspettiamo un forte miglioramento del servizio a partire da settembre, grazie agli investimenti che stiamo facendo negli automezzi, possibili grazie agli utili che tutto il gruppo genera. A breve sarà infine formalizzata la creazione di un’altra newco, Telenergia srl, legata al servizio di teleriscaldamento.”
“Qualche anno fa abbiamo preso atto dell’assenza di una struttura organizzata, un’assenza di deleghe, un insufficiente controllo degli appalti” ha rimarcato l’amministratore delegato Mauro Bressan “abbiamo semplicemente ripristinato le buone pratiche aziendali, rimettendo così in funzione questa azienda. Abbiamo intrapreso anche importanti azioni di recupero crediti: dopo diverse azioni giudiziarie e legali verso chi non pagava oggi la situazione è sotto controllo, anche se non è risolta completamente. Abbiamo poi migliorato l’organizzazione interna e rivisto la politica dei premi di risultato. Oggi, con un premio aziendale di circa 2 mila euro, mille non sono tassati mentre la restante parte viene erogata in servizi per i dipendenti.”
Amag ha poi deciso di rimandare a dopo le elezioni la ricerca di un partner di minoranza. “Si tratta di percorsi che richiedono tempi lunghi, siamo in una fase di esplorazione” ha concluso De Capitani “il percorso è stato volutamente rallentato in attesa della fine del ciclo elettorale. Mi auguro che dal mese di luglio proseguirà, visto che è anche dal socio di minoranza che ci aspettiamo le risorse per il prossimo quadriennio di forti investimenti.”