17 Giugno 2017
05:17
Taglio del nastro al centro diurno Cresta a San Salvatore
SAN SALVATORE MONFERRATO – Il caregiving agli anziani, i ritmi e gli impegni dei loro familiari e le difficoltà di conciliarli con l’affetto e il desiderio di saperli sereni e al sicuro, durante la loro assenza: è una delle tematiche più frequenti oggi, quando si parla di anziani, di invecchiamento “attivo” e di soluzioni che consentano il più possibile il mantenimento di interessi e di interazione sociale.
Nasce, a cura di Oda – a San Salvatore Monferrato, il Centro Diurno Gigi Cresta un luogo di accoglienza strutturata durante le ore diurne, pensato con una visione “sartoriale” del servizio, per consentire di scegliere con la più ampia flessibilità possibile il numero di ore giornaliere di permanenza, il numero dei giorni durante la settimana e la possibilità di trasporto dall’abitazione al centro diurno e di rientro a casa.
L’inaugurazione della struttura di Madonna del Pozzo di San Salvatore, si terrà questa domenica 18 giugno alle 15.
Il Centro è pensato in particolare per anziani parzialmente autosufficienti di San Salvatore Monferrato e paesi limitrofi del territorio e che necessitano di prestazioni di carattere assistenziale, sanitario e relazionale che non possono essere svolte interamente dal nucleo familiare o dai servizi domiciliari, pur essendo ancora prematuro l’inserimento residenziale in una struttura.
Gli spazi si trovano in un’ala della R.S.A. di Madonna del Pozzo, una delle tre comunità per anziani di Oda, con accesso diretto sulla terrazza e la possibilità di godere dello splendido parco secolare del Santuario e degli ampi spazi che offre al suo interno la struttura, compreso il magnifico chiostro con fontana.
Per la intitolazione del Centro Diurno, Oda ha voluto rendere omaggio a una figura da poco scomparsa, e assai cara ai sansalvatoresi, quella del dottor Gigi Cresta che, oltre che medico condotto del paese, prestava la sua opera anche presso la comunità di Madonna del Pozzo. Cos’ nel giorno inaugurale, il 18 giugno, la benedizione dei locali sarà impartita da Monsignor Carlo Grattarola , rettore del Santuario e dopo il rifresco, alle 17 è prevista la Santa Messa in suffragio del medico.
Un segno tangibile, l’intestazione del Centro Diurno al medico, non solo di riconoscenza per il suo lavoro, ma anche per rimarcare l’impegno al servizio che sta dentro a questo nuovo progetto di Oda, riassunto nel logo dell’Ente: fare bene il bene.
Il centro accoglierà 7 giorni su 7, festività comprese, 12 mesi all’anno, con orari definiti in base alle esigenze dei familiari e la progettazione delle necessità del servizio verrà preventivamente concordata insieme ad essi con la massima flessibilità possibile. Se i familiari lo desiderano, potranno fruire del servizio di trasporto dall’abitazione al centro diurno e rientro. Verrà garantita assistenza infermieristica, fisioterapica, oss, cucina interna e attività di animazione. Più nel dettaglio: servizio di vitto – colazione, bevande di metà mattinata, pranzo, merenda pomeridiana e cena – animazione e attività, parrucchiere una volta al mese, cure estetiche piedi, assistenza sanitaria infermieristica per la eventuale somministrazione di terapia, misurazione parametri ed eventuale confronto con il medico di base dell’anziano, prelievi ed esami di laboratorio effettuati direttamente in struttura e ritiro referti degli stessi, prenotazione di visite o esami in ospedale, assistenza in pratiche di tipo sociale come invalidità accompagnamento, posto in convenzione, richiesta ausili, cambio medico ecc., assistenza nell’igiene.
E’ anche prevista la possibilità di concordare pernottamenti occasionali. La retta è personalizzata in base ai servizi che vengono richiesti e volutamente giornaliera, per potere consentire massima elasticità di approccio ai familiari ed è a costi contenuti e competitivi rispetto a formule di assistenza differenti.
Per informazioni, approfondimenti e visite al centro, dal lunedì al venerdi, si può telefonare al numero 0131 237163.