Pugni e calci tra gruppi rivali ad Acqui: dieci denunciati

ACQUI TERME – Nei giorni scorsi i Carabinieri di Acqui Terme hanno denunciato per rissa aggravata dieci persone, tra cui un minorenne. I militari hanno agito dopo l’arrivo all’Ospedale di Acqui di tre giovani con diverse ferite e ematomi. Per loro sono stati stabiliti dagli 8 ai 10 giorni di prognosi.

Grazie alle loro testimonianze e alle immagini degli impianti di videosorveglianza è emerso che, gli scorsi 11 e 12 giugno, due gruppi formati da italiani, albanesi e ecuadoriani hanno dato vita ad alcuni tafferugli e aggressioni, in diversi punti della città termale. A scatenare la rabbia dei protagonisti dei dissidi in via Cavour tra un giovane italiano e un ragazzo albanese per futili motivi.

Dagli sfottò si è rapidamente passati a spintoni e botte tra i due gruppi. La serata successiva, i dieci ragazzi si sono rivisti nuovamente in Via Cavour e la situazione è subito degenerata con pugni e calci. Un ragazzo ha anche tirato fuori un coltello, usato come minaccia e non per colpire. Dopo un nuovo tafferuglio i due gruppi si sono poi ritrovati vicino a via Cassarogna dove la rissa è ripresa ed uno dei soggetti coinvolti ha anche utilizzato una mazza per colpire. Tre giovani sono andati al Pronto Soccorso con prognosi che vanno dagli 8 ai 10 giorni per diverse ferite e ematomi.

Oltre che per rissa aggravata due ragazzi dovranno rispondere di porto abusivo di arma bianca e oggetto atto ad offendere.