30 Giugno 2017
05:31
“No alle moto in chiesa”: le porte del Santuario chiuse ai centauri
CASTELLAZZO – I motociclisti del prossimo Raduno Internazionale Madonnina dei Centauri non potranno entrare nella chiesa di Castellazzo con la loro due ruote. Una decisione drastica e senza appello, stabilita dal Rettore del Santuario Beata Vergine della Creta. In 71 anni ininterrotti di storia dell’evento non era mai successo. L’annuncio è stato dato dai vertici del Moto Club, rammaricati per la presa di posizione di Don Vincenzo Pavlov. “Ci ha detto che il Vescovo Gallese gli ha dato carta bianca e lui ha fatto questa scelta” ha sottolineato il presidente del Moto Club Madonnina dei Centauri Fulvio Bianco “Siamo delusi, l’unicità del nostro raduno riguarda proprio l’aspetto religioso. In tanti avevano preso spunto da questa nostra tradizione, che quest’anno è stata buttata via. In tutti questi anni ci siamo rapportati con quattro Vescovi e non era mai successo. Ricordo il vescovo Maggioni, negli anni 80, anche lui in moto. Anche Monsignor Charrier ha sempre mostrato rispetto per i centauri, considerava il Raduno Internazionale un momento importante anche per l’incontro tra persone di culture e religioni diverse.”
Lo scorso anno gli organizzatori erano riusciti a strappare l’ultimo sì: una decina di moto, quelle dei primi centauri, erano state fatte entrare a motore spento ed erano rimaste in fondo alla chiesa. Quest’anno tutti i tentativi di mediazione si sono arenati.
Intervistato da Radio Gold, il rettore del Santuario Don Vincenzo Pavlov ha sottolineato che questa sua netta presa di posizione deriva da “comportamenti inaccettabili” da parte dei Centauri nelle scorse edizioni: “Ci sono stati episodi spiacevoli. È mancato il rispetto per la funzione religiosa. Alcuni, ad esempio, bevevano birra durante la messa. È inaccettabile: la celebrazione eucaristica non è una macumba. C’è anche il problema di un vestiario non consono ma su questo avrei potuto anche chiudere un occhio. In generale, però, non si può ridurre il raduno dei centauri al fatto di portare le moto in chiesa e basta. Alcuni lo fanno solo per farsi vedere. Durante l’anno i componenti del MotoClub non si interessano del Santuario: si fanno vedere solo quando c’è da portare le moto in chiesa a luglio, e poi basta. E questi comportamenti sono inaccettabili non solo per me: il fatto che quest’anno il vescovo di Alessandria non sia presente alle funzioni non è certo una coincidenza.”
A sostituire monsignor Gallese durante le funzioni religiose di sabato e domenica sarà il vicario dell’arcidiocesi di Genova.
Per protesta, quindi, domenica 9 luglio i componenti del Moto Club Madonnina dei Centauri hanno scelto di non entrare nemmeno in chiesa. Resteranno fuori, sul sagrato, con le motociclette disposte a semicerchio. “Anche se coloro che vorranno saranno ovviamente liberi di poter far visita al Santuario” hanno precisato gli organizzatori.
Ma se una tradizione pluridecennale si interrompe il raduno dei prossimi 7, 8 e 9 luglio sarà caratterizzato da una piacevole sorpresa: il “quartier generale” delle motociclette ad Alessandria si trasferirà dalla Caserma Valfrè ai Giardini Pubblici di viale Repubblica.
Saranno quindici gli stand di altrettanti negozi del centro aperti nell’area verde alessandrina, pronti a ristorare i tanti motociclisti in arrivo dall’Italia e da diverse nazioni d’Europa. Tutti gli eventi collaterali del Motoraduno sono stati organizzati da Confesercenti. Questi i negozi coinvolti: Alla Lindita, Al Rock Cafè, Arteria, Bike Bar, Caffè Marini, Catering Cenerentola, Chivitos, Gagliaudo Beer, I due Fiumi, Ismail, La Ghiottosa, Lo Stecco, Mephisto e la Proloco La Fortezza.
Da venerdì a domenica prossimi, quindi, Alessandria si animerà con musica e eventi, proprio nel primo fine settimana di saldi estivi.
Per tutte le informazioni e i dettagli sul programma potete visitare la pagina Facebook Mettiamoci in Moto AL.