Dal Comune di Volpedo un aiuto agli agricoltori per la siccità

VOLPEDO – L’amministrazione di Volpedo già da una settimana ha messo a disposizione degli agricoltori la riserva idrica in località Pietra Nera per fronteggiare la grave siccità causata dall’assenza di piogge. Una decisione “quasi storica” hanno sottolineato dal Comune, ricordando gli anni di battaglia per l’acqua nella bassa Val Curone.

Come spiegato da Alessandro Verna, consigliere incaricato all’Agricoltura e alle Risorse Idriche, il Comune di Volpedo, con la Cooperativa VolpedoFrutta, il Consorzio Irriguo Media Val Curone e il Distretto Irriguo di Volpedo hanno deciso di garantire ai consorziati l’acqua allo scopo di irrigazione di soccorso per le coltivazioni ortofrutticole. Per usufruire di questo aiuto gli agricoltori devono prenotarsi secondo le modalità e le tempistiche definite nel verbale della riunione tecnica che si è tenuta il 28 giugno in Comune a Volpedo.

Inoltre, ha aggiunto Alessandro Verna, Consorzio e Distretto Irriguo non conteggeranno l’irrigato di soccorso ai fini economici  in quanto, ogni singolo agricoltore fornirà, secondo le proprie esigenze, il carburante necessario al funzionamento delle pompe. Una pompa è stata fornita gratuitamente dall’agricoltrice Giuseppina Martina dell’ Az. Agr. Clementina e sarà azionata dal trattore del Sindaco Giancarlo Caldone. Dopo alcuni esperimenti si è pensato ad una pompa più potente che è stata poi fornita sempre gratuitamente dalla famiglia del compianto giovane agricoltore Alessandro Lugano. “A tutte queste persone ed inoltre all’agricoltore Renzo Colonna vanno i ringraziamenti della nostra Amministrazione Comunale”.

“Il sottoscritto e il Sindaco di Volpedo – ha concluso Alessandro Verna – si assumono, in prima persona, tutte le responsabilità legali e burocratiche ed io stesso con il Sindaco curerò il coordinamento e la vigilanza per la buona riuscita di questo concreto intervento di soccorso all’agricoltura. Non solo, vigileremo anche alla luce della comunicazione pervenutaci da Gestione Acqua, in cui si prega di limitare gli sprechi derivanti dagli usi domestici come l’irrigazione di orti e giardini.

D’altronde, durante la crisi idrica che interessò molti comune della Val Curone nell’inverno 2012/13, il Comune di Volpedo propose già alla società Gestione Acqua, previa idoneo trattamento delle risorse, l’utilizzo dell’invaso che però non fu mai preso in considerazione. La nostra decisione, anche con le eventuali ripercussioni burocratiche e legali, conferma la decisa volontà sempre manifestata di rendere disponibile, per l’intero territorio, questa riserva idrica che per volontà di qualcuno, mai è stato  possibile utilizzare”.