10 Luglio 2017
05:00
Chiude in positivo il 72° raduno internazionale Madonnina dei Centauri
ALESSANDRIA/ CASTELLAZZO – Centauri in festa nell’ultimo fine settimana a Castellazzo e Alessandria per il 72° raduno internazionale Madonnina dei Centauri. Un’edizione positiva anche per il numero di bikers iscritti, circa il 10% in più rispetto allo scorso anno.
Esaurite tutte le 1200 spille realizzate per il raduno, gli organizzatori hanno stimato la presenza di circa 7000 motociclisti durante la parata conclusiva di domenica. Una colorata sfilata che ha visto la partecipazione anche di numerosi bikers stranieri.
Presente anche il motociclista californiano che ogni anno fa arrivare appositamente la sua moto dagli States per il raduno, il gruppo della Norvegia anche in questa 72° edizione si è piazzato al vertice della classifica “esteri” con 2600 Km percorsi solo all’andata. Premio “folklore” è andato invece ex aequo al Vespa Club di Alessandria, per l’occasione trasformati in “indiani” e al Moto Club ‘Colli di Crea’, arrivati alla parata in veste da frate.
Molto apprezzata la nuova location nel capoluogo alessandrino. Dopo 8 anni, infatti, i centauri sono tornati nel cuore di Alessandria. Nei giardini di viale Repubblica i bikers, e non solo, da venerdì hanno trovato cibo, birra e stand con prodotti e gadget legati al mondo delle due ruote. Ad animare i giardini della stazione e la tre giorni dedicata ai centauri anche tanti eventi collaterali, anche questi organizzati sotto la regia della Confesercenti.
Due, nel fine settimana, le cerimonie di accoglienza riservate ai centauri delle sezione esteri dei Moto Club Madonnina Centauri. La prima nel cortile del Palazzo Comunale di Alessandria, con la consegna degli omaggi da parte del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco (prodotti dolciari offerti dalla pasticcerie alessandrine) e degli omaggi offerti dalla Cia provinciale di Alessandria e consegnati dal presidente Gian Piero Ameglio. La seconda nel piazzale del Santuario di Castellazzo con gli omaggi del Comune e del Moto Club Castellazzo.
Sabato sera il motoraduno è entrato poi nel vivo della sua parte religiosa, che rimane inequivocabilmente importante e rappresentativa, con il Santo Rosario in suffragio dei caduti della strada, che è stato celebrato all’interno del Santuario da Mons. Gianni Toriggia Arcidiacono della Cattedrale. Domenica, sempre al Santuario della Madonnina di Castellazzo Bormida, Mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare di Genova, ha celebrato la messa, per la prima volta senza moto in chiesa, e impartito la benedizione ai primi centauri di ogni nazione e anche a tutte le moto parcheggiate sul piazzale del santuario.
Poco dopo le 11 è poi partita da Castellazzo la colonna motorizzata, preceduta dalle auto delle Autorità, che dopo aver attraversato i sobborghi di Cantalupo e Cabanette, corso Acqui in zona Cristo ed alcune vie di Alessandria, è culminata in Piazza Garibaldi davanti al palco delle Autorità.