Alessandria contro l’abbandono degli animali

ALESSANDRIA – L’assessore al Welfare Animale di Alessandria Giovanni Barosini in collaborazione con l’associazione tutela animali (A.T.A) ha lanciato una campagna contro l’abbandono di cani e gatti. L’obiettivo è anche prevenire il randagismo, fenomeno che si intensifica in concomitanza con le vacanze estive.

Negli ultimi anni, ha spiegato l’assessore,  è aumentato soprattutto l’abbandono di gatti. Al Gattile Sanitario, gestito dall’A.T.A. così come il canilee il rifugio Cascina Rosa, solo a maggio sono arrivati all’incirca una quarantina di cuccioli e ancora una decina sono in attesa di una famiglia. “Sul fronte felino – ha aggiunto Barosini –  è anche la collaborazione dell’associazione Panciallegra nel rifugio di Via Monteverde. L’Amministrazione Comunale sta proseguendo nel  progetto di sterilizzazione dei gatti delle colonie e, ad oggi, grazie al notevole lavoro svolte, la situazione è monitorata e contenuta. Tuttavia, anche i privati cittadini che decidono di adottare un gatto dovrebbero provvedere alla sua sterilizzazione per evitare il proliferare del fenomeno”.

Per quanto riguarda l’abbandono dei cani per fortuna la microchippatura ha reso il fenomeno meno marcato ma, purtroppo, ha aggiunto l’assessore, sono in aumento i casi di persone che richiedono aiuto all’Ufficio Tutela Animali per collocare i loro animali al canile perché impossibilitati a provvedere al loro mantenimento.

Martedì 25 luglio alle 17, nella Sala Giunta Comunale, l’assessore incontrerà le associazioni del territorio attive nella difesa degli animali proprio per avviare un percorso di collaborazione. “Voglio confrontarmi con chi vive da tempo l’ambiente del canile e del gattile per capire quali sono le problematiche”.

Volontà dell’assessore Barosini è anche creare un cimitero per animali ad Alessandria che rispetti tutte le disposizioni in materia. “Ho diverse idee che, con pazienza e la collaborazione delle tante persone che dedicano il loro tempo alla cura degli animali, sono sicuro sarà possibile realizzare. Chiederò anche l’intervento dei privati perché le sole istituzioni pubbliche non riescono a soddisfare tutte le esigenze”.