13 Agosto 2017
05:00
La storia degli Aleramici, dal Monferrato alla Sicilia, raccontata a Cassine
CASSINE – Gli Aleramici dal Monferrato alla Sicilia. Nobili, avventurieri, commercianti: sulle tracce di una emigrazione Medievale dimenticata. Questo il tema della Verbal Tenzone per la XXV edizione della Festa Medioevale di Cassine. Se ne discuterà Sabato 9 settembre a partire dalle 17,30.
La Verbal Tenzone è uno dei momenti caratterizzanti la Festa Medioevale di Cassine. Edizione dopo edizione, nella cornice della chiesa di San Francesco, la conferenza a più voci, porta il confronto di esperti, per un racconto della storia accessibile a tutti e sempre sorprendente. Da un decennio, l’organizzazione della “Verbal Tenzone” è stata affidata a Roberto Maestri, presidente del Circolo “I Marchesi del Monferrato”. Anche per la XXV edizione sarà lui a rendere suggestiva la tematica individuata, permettendo ai partecipanti di calarsi nel contesto della storia locale. Nelle precedenti edizioni si era discusso della figura della beata Margherita di Savoia, marchesa di Monferrato, dei Fantasmi fra Oriente e Occidente medioevale: Giordana di Monferrato e la regina di Patmos, ma anche delle Donne in Armi, di Facino Cane e le fortificazioni, di Monferrato al Cinema: di quanto i nostri Marchesi erano protagonisti a Hollywood.
In questo 2017 in cui si fa un gran parlare di migranti, a Cassine si tratterà un argomento particolarmente nuovo e curioso, di una migrazione al contrario, da Nord a Sud tra il 1000 e il 1400, di cui furono protagonisti importanti famiglie feudali Aleramiche: i del Vasto, gli Agliano, i Del Carretto, gli Incisa; oltre alla presenza, per esigenze militari e diplomatiche, dei Marchesi di Monferrato. Le vicende riguardanti l’emigrazione Aleramica in Sicilia sono da secoli cadute nell’oblio e non è mai stato affrontato in modo adeguato il tema di coloro che, nel Quattrocento, scelsero di tornare nei feudi liguri e monferrini dei loro avi.
Roberto Maestri e i suoi ospiti documenteranno questo aspetto del Medioevo che gli storici commentano anche così: “In un’isola popolata di musulmani e di greci, dove l’amministrazione di palazzo è affidata a greci di lingua e di rito, poi a greci melchiti di cultura araba ed ai musulmani superficialmente convertiti, gli Aleramici apportano una latinità trionfante e vigorosa, un seguito di borghesi latini liguri e lombardi, un governo più “feudale” nelle forme, ma regio nella sostanza.” La discesa degli Aleramici porta alla realizzazione di un’isola linguistica gallo-italica all’interno della Sicilia che viene definita come Sicilia lombarda o Lombardia siciliana. La parlata degli abitanti provenienti dal nord Italia si è mantenuta a lungo in Sicilia e i principali Comuni dove la parlata gallo-italica si è conservata sono: Nicosia, Sperlinga, Piazza Armerina e Aidone in provincia di Enna; San Fratello, Acquedolci, Montalbano Elicona, Fondachelli Fantina e Novara di Sicilia in provincia di Messina; Ferla in provincia di Siracusa.
La Verbal Tenzone della Festa Medioevale di Cassine è inserita nel più ampio progetto “Aleramici in Sicilia” del Circolo “I Marchesi del Monferrato” e rappresenta un prologo del convegno che si terrà il 21 ottobre a San Fratello (Messina).