4 Settembre 2017
05:18
Irene Grandi si racconta a S. Salvatore: “Più dolce, ma sempre rock”
SAN SALVATORE – Serata imperdibile a San Salvatore. Nell’ambito della rassegna Parole e Musica Irene Grandi si racconterà al pubblico nel suggestivo Parco della Torre Storica, a partire dalle 21.
Storie, aneddoti di una carriera musicale lunga più di 20 anni, con l’intermezzo di alcuni suoi più grandi successi, cantati dalla stessa artista toscana in versione “unplugged”, con voce e chitarra.
“Ho fatto tante esperienze in tanti settori del mondo della musica” ha sottolineato Irene Grandi a Radio Gold “ho avuto modo di collaborare con tanti artisti e mettere in scena spettacoli particolari come quello con Stefano Bollani due anni fa, ho pubblicato un disco jazz e ora porto avanti uno spettacolo sperimentale con video e musica insieme. Gli aneddoti? Beh, ce ne sono tanti: quando sono rimasta in panne con la macchina alla vigilia di una data o mi sono persa per l’Italia nonostante il navigatore tra un concerto e l’altro.”
Innumerevoli le collaborazioni con altre pietre miliari della musica del nostro paese: “Sono stata molto fortunata. Difficile dire quale è stata la collaborazione più bella: con Vasco Rossi, con Pino Daniele, con Jovanotti. Fu proprio lui il primo ad accorgersi di me e a mandarmi un mazzo di fiori a Sanremo nel 1994. Con Vasco non mi stancherei mai di lavorare. È sempre molto attivo sulla scena e scrive canzoni fantastiche.”
Quella che gli appassionati di musica avranno modo di conoscere stasera, però, è una Irene Grandi diversa dai primi tempi. “Nella vita si cambia, proprio per non modificare la voglia di vivere. La vita, infatti, è sorpresa, meraviglia, vuol dire mettersi alla prova per superare i propri limiti. Io ho cercato di evitare i cliché. A un certo punto mi sono accorta che non sapevo più verso cosa mi stavo ribellando e ho pensato di far pace con certi atteggiamenti ribelli ma senza sostanza. Alla fine è più importante conoscere chi siamo, le nostre debolezze e i nostri limiti, così da far pace con se stessi e in questo modo superarli. Ora ho raggiunto quell’armonia che inevitabilmente mi rende più dolce. Sicuramente avrò deluso qualche mio fan della prima ora ma non bisogna essere troppo schiavi del pensiero degli altri. Spero invece che anche da parte degli altri ci sia il desiderio di cambiare. E magari piacerò a delle persone nuove.”
In questo momento Irene Grandi sta affrontando una importante fase: quella della scrittura del suo nuovo album. “Ancora non sono sicura che tipo di disco fare. Mi trovo molto bene con Saverio Lanza, chitarrista produttore e compositore. Insieme a lui ci sono un bassista e un batterista. Partiamo da una formazione prettamente rock: certo, caratterialmente sono cambiata ma non ho perso la grinta. L’energia dei primi tempi è la stessa ma la uso per trasmettere qualcosa agli altri e non solo per dimostrare la mia ribellione. Prima volevo “bruciare”, oggi preferisco “scaldare.”