11 Settembre 2017
17:47
Il successo di Bianco, il festival della fotografia di Alessandria
ALESSANDRIA – È andata in archivio la prima edizione di Bianco, il primo festival di fotografia della città di Alessandria, organizzato dalla medesima associazione culturale, che si è svolto dall’8 al 10 settembre. Dopo l’inaugurazione di venerdi 8 durante “Aperto per Cultura” sono stati tre giorni dedicati alla fotografia, con progetti fotografici, esposizioni e conferenze che hanno animato il centro della città.
Quasi 300 fotografie esposte in 4 sedi espositive, 11 progetti fotografici in mostra, 396 le fotografie ricevute per l’Alessandria Photo Marathon svoltasi la scorsa primavera, 82 i partecipanti al concorso sul tema “Le origini” con 189 fotografie ricevute. E ancora 3 conferenze, 2 installazioni che hanno esaltato il connubio tra musica e fotografia e più di 1200 visite nell’arco di tutto il weekend.
Tantissimi i progetti fotografici in mostra, di alto livello artistico come quello della sezione fotografica dell’associazione PassodopoPasso, “Icone del commercio”, dedicata ai commercianti della città. Nei locali di Via Modena 33/35 sono state ospitate le opere di Alessandro Capurso (“Suburbia”), Matteo Bergo (“Sadachbia – La fortuna delle cose nascoste”), Barbara Ferrando (“Je sui belle, o mortels, come un reve de pierre”), Sara Sacchetto (“Bianco – ozio, azione”), Lorenzo Morandi (“Complesso residenziale di Monte Amiata, quartiere Gallaratese, Milano”), Sergio Maranzana (“Architetture”), Laura Marinelli e Dado Bargioni (“Sinestesia”), Massimo Leoncini (“Cicli poco Natura”). Sono state inoltre esposte le immagini vincitrici dell’edizione 2016 di ImagOrbetello, il Festival Fotografico Internazionale con cui siamo gemellati, e il progetto “Volti e stravolti” del Foto Club Gamondio di Castellazzo Bormida.
Non solo esposizioni fotografiche ad animare questo weekend appena concluso: Sabato 9 settembre a Palazzo del Monferrato è stato presentato il libro “Utopia” di Carlo Bevilacqua. Un’occasione culturale preziosa, frutto di una forte e preziosa collaborazione tra l’associazione, l’UniTre – Università delle Tre Età e la Fondazione Robotti.
La chiusura del Festival è avvenuta domenica nella splendida cornice del Chiostro di Santa Maria di Castello, dove, tra i progetti fotografici esposti di Ettone, Light Lens, Carlo Ferrara e Chiara Galliano, si è svolta la premiazione dei vincitori dell’Alessandria Photo Marathon e del concorso fotografico “Le Origini”.
Premiati per la Maratona fotografica i fotografi Domenico Rota, Gabriele Azzi, Manuela Badan, Carlo Ferrara e Alberto Ghiglione.
I primi tre premi per il concorso “Le origini” sono stati consegnati a Davide Riva, Ugo Galassi e al giovane Stefano Scagliarini, primo classificato e autore della foto diventata simbolo di questa prima edizione del Festival.
Un premio speciale è stato poi consegnato a Marina Mangini, dall’ avvocato Giulia Boccassi, Presidente Soroptimist, che come main sponsor della manifestazione ha voluto dedicare questo riconoscimento alla prima donna classificata al concorso, per esaltare il talento e la creatività femminili.