Autore Redazione
giovedì
28 Settembre 2017
08:00
Condividi
Eventi

Assemblea Teatro a Cunté Munfrà

La storica Compagnia Torinese racconta il mito del Grande Torino attraverso la vita dei fratelli Ballarin
Assemblea Teatro a Cunté Munfrà

VIARIGI –  Il Grande Torino è un mito, consacrato dalla tragedia e sempre nutrito dalla memoria che lo tramanda ai giovani,  perché i miti servono per crescere e confrontarsi. La Storia con la s maiuscola e la vita dei due fratelli Ballarin, entrambi campioni della squadra, sono il tema di   “Fratelli. Aldo e Dino Ballarin e il Grande Torino”, presentato dalla compagnia torinese Assemblea Teatro (al cinquantennio di attività) venerdì 29 settembre alle 21 a Viarigi, nella Chiesa di San Silverio, nell’ambito della rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”.

 In scena  Andrea Cammoranesi, Mattia Mariani, Roberta Fornier, Silvia Nati, Stefano Cavanna, con la partecipazione di Michele Sicco.

 “Tutta la città piangeva i suoi campioni mentre le bare sfilavano tra una fiaccolata di fazzoletti bianchi”. Vittorio Veltroni

Una intera città si è fermata. Torino è incredula per quel boato nella nebbia su in alto, sulla collina, alla Basilica di Superga. Tutto è finito alle 17.05 del 4 maggio 1949. Aldo e Dino non avrebbero dovuto partire invece… Avevano sopportato e superato il fascismo e l’invasione tedesca, la guerra, la fame. Poi erano entrati nella leggenda di una squadra che a quel tempo non conosceva eguali. Il loro viaggio era iniziato con un sogno vent’anni prima. Un viaggio che i due fratelli Ballarin avevano intrapreso insieme e che concludevano insieme… in pochi secondi, in uno schianto.

A raccontare quegli anni difficili e travolgenti sono Dina e Mirella, le compagne e vedove dei due campioni. Lo fanno insieme ai cognati Igino e Renato, riuniti insieme per aiutare un giovane studente a concludere la sua tesi, a capire qualcosa che non si può ripetere perché era perfetto. Il passato e il presente si incontrano e solo partendo dall’esempio di qualcosa di grande si può costruire.

Il testo, scritto da Barbara Mastella, parente dei due Ballarin, permette di entrare nella storia e nell’intimità dei ricordi di famiglia. La riduzione teatrale è di Renzo Sicco, la regia di Giovanni Boni.

“Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, giunta alla sedicesima edizione, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano, è promossa dall’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri / Archivio della Teatralità Popolare e sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT. E’ realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani. La direzione artistica di Cuntè Munfrà, fin dall’inizio della rassegna, è affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.

L’ingresso è gratuito.

Info: 339 2532921 – luciano.nattino@casadeglialfieri.it  – fb casa.degli.alfieri – www.casadegliafieri.it

 

 

Condividi