11 Dicembre 2017
09:40
Chiude il progetto 2017 di “Teatro nello spaz…IO”
ALESSANDRIA – Si chiude venerdì 15 dicembre “Teatro nello spaz..io” 4^ edizione, il progetto didattico – teatrale nato per valorizzare l’unicità della persona e stimolare l’integrazione tra persone con disabilità e non. Il progetto, ricco di laboratori nei centri diurni disabili e nelle scuole, ha avuto durata annuale (da gennaio 2017 a dicembre 2017).
il dlf alessandria – asti, il cissaca, il servizio eth del cissaca, il centro diurno “martin pescatore” ed il centro accoglienza disabili di san giuliano, il centro diurno soleluna, la r.i.s.s. sant’agata di sant agata fossili (interactive s.c.s), l’i.c. galilei (la classe 5^ c della scuola primaria villaggio europa), la scuola media manzoni, hanno lavorato per favorire la spontaneità e l’integrazione, ed hanno dato “spaz..IO” alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno, nel rispetto delle caratteristiche del singolo.
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto di Fondazione SociAL, dell’Associazione Nazionale DLF, della Fondazione CRT e della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, con il patrocinio del Comune di Alessandria.
Il tema affrontato quest’anno è stato il Cinema, analizzato da ogni gruppo o scuola partecipante.
Nella serata del 15 dicembre alle ore 21 al Teatro Ambra sarà possibile vedere ricreati alcuni dei capolavori rimasti impressi nell’immaginario dei ragazzi, reinterpretati secondo il loro stile: La Famiglia Addams, Titanic, Il Mago di Oz, Pretty Woman, Star Wars, Fantozzi e alcuni video originali nati dalla fantasia degli alunni delle scuole elementari e delle medie
L’ingresso della serata è ad offerta. In questa occasione sarà disponibile il DVD che raccoglie tutti i corti realizzati e il backstage del percorso condiviso da tutti gli attori di questo incredibile viaggio.
Alla regia del progetto Andrea Di Tullio, Peter Larsen e Mattia Silvani, coadiuvati da Monica Brusco, Erica Gigli e con tanti altri operatori, attori/educatori. Il supporto video all’intero progetto è stato curato da Enzo Ventriglia (Associazione Culturale Commedia Community).