1 Gennaio 2018
05:02
A gennaio Bistagno in Palcoscenico si fa in tre
BISTAGNO – A gennaio, Bistagno in Palcoscenico, con il sostegno della Fondazione “Piemonte dal Vivo”, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in
collaborazione con la S.O.M.S. e con il patrocinio del Comune, si fa in tre: tre spettacoli diversi, per rispondere a tre differenti richieste del pubblico.
Si comincia sabato 6 gennaio, alle ore 17, con Le Fate incantatrici di Quizzy Teatro: spettacolo per famiglia, adatto a bambini dai 3 ai 10 anni, ma godibile anche per mamme, papà, nonni e per chi ancora sa viaggiare con la fantasia al racconto di fiabe, favole, miti e leggende delle nostre terre. Fiordizucca (Laura Formenti) ed Eufrasia (Monica Massone) sono due creature alate, simpatiche e pasticcione: hanno rubato al temibile “Signore delle Fate” il sacco che contiene tutte le fiabe incantate del “Piccolo Mondo”. Inseguite da un’orda di gnomi, chiedono aiuto al pubblico, invitandolo ad animare storie sconosciute e misteriose.
Con oltre duecento repliche all’attivo, Le fate incantatrici è un mix tra commedia dell’arte, teatro comico e cabaret, ma il vero punto di forza è il gioco di costante interazione con lo spettatore, chiamato a intervenire direttamente nella storia.
Il costo unitario del biglietto è 8 euro, ma, con la Promozione Famiglia, tre biglietti sono al prezzo di 20 euro e 4 a 24 euro.
Sabato 20 gennaio, alle ore 21, con Cucinar Ramingo di Giancarlo Bloise, il pubblico è invitato a salire sul palco ad assaggiare ciò che il “NarraAttore” ha cucinato in tempo reale, mentre sovrappone e alterna alle azioni pratiche della gastronomia il racconto di viaggi attraverso la mitologia greca, le regole della cucina ebraica, la musica, la scrittura di Giuliano Scabia, la sua e quella di Maurizio Meschia.
Recensito dal Corriere della Sera come “spettacolo piccolo, gioioso, in controtendenza, armonico”, tra melodie che spaziano da Vivaldi a Jimi Hendrix, mentre il riso e il pollo sono in cottura, annaffiati dal vino bianco ed arricchiti da spezie che fluttuano nell’aria, dal niente, in una scena scarna e pulita, in pochi minuti tutto è imbandito, pronto, apparecchiato ad accogliere e sentire, assaggiare e consumare pietanze e narrazioni di luoghi, popoli e tradizioni lontane ed esotiche, ma anche vicine e familiari.
Il costo del biglietto intero è 15 euro, ridotto 12 euro.
Chiude il cartellone mensile, sabato 27 gennaio, alle ore 21, Tregua di e con Fabrizio Pagella e Moreno Pigoni, liberamente tratto dal romanzo La Tregua di Primo Levi e prodotto da una tra le più significative realtà italiane di commedia dell’arte, IBCA – I Burattini della Commedia Modena. Il romanzo è la continuazione ideale di Se questo è un uomo, capolavoro doloroso di denuncia delle condizioni di vita degli internati nei lager nazisti, tradotto in tutto il mondo. La tregua narra del ritorno a casa, da Auschwitz a Torino, del protagonista, Primo Levi, dopo la liberazione dei campi di concentramento e la rotta del regime nazista. Una vera e propria odissea, che durerà mesi, in cui il protagonista del romanzo farà vari incontri e vivrà molteplici avventure, nel tentativo di raggiungere Torino. Una narrazione a volte grottesca, a volte dolorosa, a tratti divertente e assurda, che racconta la riconquista della libertà e la difficoltà nel gestirla, la gioia del ritorno e la paura del fallimento.
Tregua è uno spettacolo di teatro di figura e teatro di prosa, per attore narrante e burattinaio, che in un incontro avvincente e didattico, racconta le peripezie sulla via del ritorno verso casa di Primo Levi, passando dalla narrazione diretta degli eventi alla ricostruzione di alcuni dialoghi salienti, interpretati da burattini o dalla straniante e incisiva interazione fra attore e burattini stessi.
Uno spettacolo che vuole raccontare in maniera leggera e coinvolgente, una pagina dolorosa della nostra Storia, perché l’esercizio della memoria sia di aiuto a comprendere gli errori e le atrocità del passato, in modo che non si ripetano mai più. Un modo per conservare la memoria ed il ricordo, un teatro didattico e civile adatto anche agli spettatori più piccoli.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 9 euro.
Tutti gli spettacoli hanno luogo al Teatro “SOMS” di Bistagno, in C.so Carlo Testa 10, e, al termine, come d’abitudine, sarà offerto al pubblico un rinfresco, a cura di “Delizie di Langa” e “Marenco Vini”.
Considerata la limitata capienza del Teatro “SOMS”, è consigliata la prenotazione al 348 4024894 o a info@quizzyteatro.it e l’acquisto in prevendita (senza diritti aggiuntivi) presso “Cibrario Libreria Illustrata” (P.zza Bollente 18, Acqui Terme) oppure in Teatro stesso, ogni mercoledì, dalle ore 17 alle 19.