Autore Redazione
mercoledì
28 Febbraio 2018
05:12
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Eventi - Alessandria

Teatro nello Spaz…Io: insieme sul palco, aiutandosi l’un l’altro

Quinta edizione del progetto promosso da Dlf e Cissaca con protagonisti i ragazzi dei centri diurni del territorio e alcune scuole di Alessandria.
Teatro nello Spaz…Io: insieme sul palco, aiutandosi l’un l’altro

ALESSANDRIA – Torna il progetto laboratorio Teatro nello Spaz…Io, l’iniziativa del Dlf Alessandria insieme al Cissaca con protagonisti persone con disabilità e giovani studenti delle scuole di Alessandria, giunta alla quinta edizione. Sul palco del Teatro Ambra, infatti, sarà messo in scena uno spettacolo ispirato alla storia di Alice nel paese delle meraviglie, interpretato dai ragazzi e dalle ragazze dei centri diurni “Martin Pescatore”, “San Giuliano”, del Cissaca, della Comunità Sant’Agata Fossili, insieme agli alunni della scuola materna di Sezzadio, della scuola primaria Villaggio Europa e delle medie “Manzoni”, oltre agli educatori del Consorzio For.Al., Cnosfap e Enaip. Lo spettacolo finale si terrà il prossimo 30 maggio, al teatro Ambra di Alessandria, in viale Brigata Ravenna.

Oltre a Andrea Di Tullio la regia è affidata a Peter Larsen, insieme a Mattia Silvani, Monica Brusco, Erica Gigli e Enzo Ventriglia, dell’associazione Commedia Community.

Il laboratorio è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Social, della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, del Dlf Nazionale e del fondo di beneficenza di Banca Intesa, ed è patrocinato dal Comune di Alessandria. Il tema di fondo dello spettacolo di questo anno si baserà sulla celebre fiaba di Lewis Carrol “Alice nel paese delle meraviglie.”

“Il nostro obiettivo è rompere gli schemi, far coesistere tante realtà diverse che si integrino tra loro” ha raccontato il regista e educatore Andrea Di Tullio “nella diversità ci si riconosce e si cammina insieme, ognuno a supporto dell’altro.”

“Il Cissaca si impegnerà sempre a dare spazio a questo progetto” ha dichiarato Stefania Guasasco “un sentito grazie a tutti gli operatori.” “Abbiamo anche un miglioramento nell’organizzazione e siamo soddisfatti di contribuire per il secondo anno di fila” ha aggiunto Carlo Scardellato della Fondazione Social.

La seconda tappa del progetto è prevista a metà dicembre: saranno coinvolti anche attori professionisti e sarà creata una vera e propria compagnia per la messa in scena anche in altri spazi, in uno spettacolo che riunirà tutti gli step del progetto, da realizzarsi sempre in collaborazione con la direzione artistica del Teatro Ambra. Si intitolerà “Presto, che è tardi.”

Unico neo qualche difficoltà logistica con Amag Mobilità nell’utilizzo del bus per il trasporto degli “attori” dei centri diurni e delle scuole. “Ci saremmo aspettati più collaborazione sul rispetto degli orari, purtroppo sappiamo che c’è solo un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone con disabilità a disposizione” ha sottolineato Di Tullio.

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