Progetto Agora’, evadere con la testa

Partirà questo venerdì il Progetto Agorà, una iniziativa messa a punto dalla convenzione tra il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale e la Casa di Reclusione “San Michele”, ad Alessandria. Si tratta di una serie di seminari, aperti ai detenuti-studenti della struttura. Si tratta di 13 appuntamenti, accomunati dal tema cardine del progetto, i beni comuni. Proprio su questo si declineranno i vari incontri, tenuti da personalità del territorio o di fama nazionale. Sono tanti i campi che saranno toccati: tra i tanti ci sarà la storia alessandrina con Roberto Livraghi, la dottrina della Chiesa col vescovo Guido Gallese, i diritti civili con il professor Stefano Rodotà, le battaglie sui referendum con il professor Ugo Mattei, la Scienza e l’Universo con il metereologo Massimo Volante, la decrescita felice con Maurizio Pallante, il cinema con Nuccio Lodato. Durante ogni seminario si aprirà un confronto diretto tra l’ospite e i partecipanti, spesso già preparati sul testo che sarà presentato. Non mancherà una giornata tutta da ridere, con il cabarettista Diego Parassole e il suo spettacolo, dedicato all’acqua, all’aria e al cibo. “Con questo progetto il Dipartimento mette a disposizione la poliedricità delle competenze del nostro territorio. Abbiamo sempre cercato di avvicinare la cultura al mondo delle carceri, allargando l’orizzonte degli interessi dei detenuti” ha detto Salvatore Rizzello, direttore del DIGSPES. “Voglio definire l’esperienza del progetto Agorà “un’evasione intellettuale”, una componente fondamentale per ridare alla pena detentiva il suo vero fine, quello riabilitativo, del reinserimento nella società. Per questo abbiamo scelto di trattare le tante sfaccettature dei “beni comuni”. E’ importante che i detenuti non sentano parlare solo del mondo che li circonda: le carceri, il problema del sovraffollamento…” ha aggiunto Elisabetta Grande, docente di Diritto Privato. 

In basso potete ascoltare l’intervista alla direttrice del carcere di San Michele, Elena Lombardi Vallauri, e all’educatore Paolo Bellotti.