Ancora un “tutto esaurito” al Teatro di Bistagno

BISTAGNO – Ancora un “tutto esaurito”, il sesto, per la rassegna Bistagno in Palcoscenico, diretta da Quizzy Teatro, in collaborazione con la S. O. M. S. e con il sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo.

Una sala al colmo della capienza e un pubblico entusiasta ed emozionato per lo spettacolo di prosa, azione fisica e ombre Frida – Un nastro intorno alla bomba, dedicato alla popolare pittrice messicana (Frida Kahlo) e interpretato con maestria e competenza biografica, sabato 10 marzo, nell’ambito del Cartellone Off, da Francesca Cassottana, giovane ma artisticamente già matura attrice e danzatrice, e da Ilaria Lemmo, musicista di talento e notevole capacità improvvisativa, su disegno-luci di Andrea Gagliotta. Frida è un inno alla vita in parole e musica, un fedele pretesto narrativo per raccontare come la sofferenza può essere consapevolmente trasformata in atto creativo e liberatorio, generando capolavori di vibrante intensità espressiva.

Il Cartellone Off continua venerdì 6 e sabato 7 aprile, alle ore 21, con i due spettacoli-saggio Il ridondante circo dell’età adolescenziale e Borderline – Storie d’ordinaria follia, per il coaching d’attore e la regia di Monica Massone e Fabrizio Pagella, con, per il primo, Paolo Caliego, Selam Fael, Matilde Larizza, Camilla Magistrello, Anna Mondadori, Marco Oliveri, Nicole Seccia e Alice Vacca, per il secondo, Anna Brizza, Paolo Caliego, Mariangela Cibrario, MariaLaura Farinetti, Andrea Montrucchio, Ylenia Piras, Andrea Rasore, Elia Robino e Alice Vacca.

Il ridondante circo dell’età adolescenziale è un carosello di personaggi circensi simbolici, parabole azzardate e capriole ideologiche per spiegare la vita, l’amore, il tradimento, la morte e l’amicizia, senza pretendere di esaurire l’argomento, durante il complesso e delicato periodo dell’adolescenza; Borderline è la rappresentazione di un condominio, otto inquilini e cinque storie al limite del proibito e della trasgressione, un tentativo di rispondere alle domande “Chi siamo realmente a porte chiuse?” e “Che cosa nasconde la facciata delle apparenze?”.

Sabato 21 aprile, alle ore 21, è la volta di Io amo il mio lavoro, di e con Tommaso Massimo Rotella: il quotidiano, quello composto da piccole abitudini e gesti automatici che ciascuno di noi compie quasi ritualmente e…di scheletri nell’armadio. Una realtà in bilico tra razionalità e follia, un labile confine tra ciò che può sembrare giusto e ciò che può sembrare un errore. Una trama che scorre lineare su quella soglia che ogni essere umano possiede, varcata la quale i meccanismi della nostra mente possono improvvisamente dare libero sfogo alla loro identità più recondita. Tutto questo con Guglielmo Paonessa che per mestiere guida il carro funebre ed è un eccellente lavoratore, il migliore, per la precisione.

Eroi per caso – Storie d’ordinaria resistenza, per la regia e l’interpretazione di Monica Massone e Francesca Pasino, chiude il mese mercoledì 25 aprile, alle ore 21: episodi attribuibili a chi è stato ignorato dalla Storia, ma che la Storia ha contribuito a scriverla attraverso tutta l’apparente semplicità e ordinarietà delle proprie azioni. Quizzy Teatro ricerca personaggi realmente esistiti e fatti concretamente accaduti, in riferimento a circostanze che contribuirono a creare la storia recente d’Italia, mediante un lavoro di recupero della memoria, condotto con testimoni e protagonisti dell’epoca.

Il costo del biglietto, per tutti gli spettacoli, è di 12 € intero e 9 € ridotto. Come sempre, Marenco Vini (Strevi) e il Laboratorio Artigianale “Delizie di Langa” (Bistagno) offrono prodotti dalla ricercata materia prima, per un “Dopo Teatro” dal sapore famigliare e di apprezzata qualità.

La prenotazione è vivamente consigliata, al numero 348 4024894 oppure alla mail info@quizzyteatro.it, così come la prevendita (senza diritti aggiuntivi) presso Cibrario Libreria Illustrata, in Piazza Bollente 18, ad Acqui Terme, oppure presso il Teatro SOMS stesso, in Corso Testa 10, a Bistagno, ogni mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19.