Autore Redazione
mercoledì
28 Marzo 2018
05:57
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Eventi

A Gremiasco una piazza dedicata a Mons. Angelo Bassi

Venerdì 6 Aprile la piazzetta antistante la Chiesa Parrocchiale verrà intitolata a “Mons. Angelo Bassi, Giusto tra le Nazioni”.
A Gremiasco una piazza dedicata a Mons. Angelo Bassi

GREMIASCO – Il Comune di Gremiasco intitolerà la piazza antistante la Chiesa, divenuta in questi ultimi anni sede di numerosi eventi culturali e musicali e dove si promuovono e organizzano molteplici iniziative rivolti alla popolazione, a Monsignor Angelo Bassi, parroco del paese per oltre sessant’anni e proclamato “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato di Israele.  La cerimonia si terrà venerdì 6 aprile alle ore 16. Il ritrovo avverrà in Piazza Vittorio Veneto con la formazione del corteo che si dirigerà verso la piazza antistante la Chiesa Parrocchiale. Raggiunta la Piazza è previsto il saluto del Sindaco e delle autorità presenti e quindi lo scoprimento e la benedizione della targa toponomastica. Alle ore 17, presso la Chiesa Parrocchiale, è previsto il “Concerto in onore di Monsignor Angelo Bassi” con: Fabio Volpi(pianoforte), Alessio Calcagno (clarinetto), Massimiliano Limonetti (clarinetto e corno di bassetto). Il gruppo proporrà musiche tratte dal repertorio classico e dalla tradizione ebraica

Monsignor Angelo Bassi nacque a Cusinasco di Monleale, in provincia di Alessandria, il 31 Marzo del 1914. Frequentò gli studi classici e teologici presso il Seminario vescovile di Stazzano e di Tortona, dove fu ordinato sacerdote il 29 Giugno 1939 con destinazione Castellania. Qui, durante un’omelia, pronunciò una frase di condanna contro le leggi razziali estese in Italia da Mussolini. Denunciato al tribunale dell’OVRA, fu trasferito dall’allora Vescovo di Tortona, Mons. Egisto Melchiori, a Rondanina (GE), sull’appennino ligure nel territorio della Diocesi tortonese.

In Alta Val Borbera e Trebbia, svolse otto anni di attività pastorale e scolastica; durante il periodo bellico, ebbe contatti con le forze partigiane della VI Zona operativa ligure: per la sua collaborazione con la Resistenza gli fu riconosciuto il titolo di Combattente per la Libertà.

Sempre a Rondanina, dopo l’8 Settembre 1943, si rifugiò una famiglia ebrea (composta da padre, madre e tre figli) che fu salvata grazie all’interessamento di Don Angelo, il quale addirittura ospitò in canonica, per circa otto mesi, il giovane Plinio.

Nel 1947 venne nominato arciprete e maestro elementare a Gremiasco.

Tra i numerosi riconoscimenti anche quello relativo alla sua attività didattica: gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Merito dal presidente della Repubblica Giovanni Leone.

Particolarmente intensa è stata la sua opera di ricerca negli archivi parrocchiali e regionali per ricostruire la storia dei paesi e delle valli dove ha esercitato la sua missione per oltre mezzo secolo.

Numerose le sue pubblicazioni che trattano vicende, fatti e personaggi della storia locale dall’età antica fino ai nostri giorni.

 

Giovedì 4 Novembre 2004, Monsignor Angelo Bassi, parroco di Gremiasco (AL), è stato insignito dell’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni”, il più alto riconoscimento assegnato dallo Stato di Israele a coloro che hanno aiutato gli ebrei durante la Shoah. L’evento è ancora più significativo se si considera che è stato un esponente della Chiesa Cattolica a mettere a rischio la propria vita per salvare dalla deportazione una famiglia ebrea.

Ha consegnato l’onorificenza il dott. Shai Cohen, consigliere dell’ambasciata di Israele a Roma, alla presenza delle massime autorità: il Sindaco di Gremiasco Germano Nuvione, il Prefetto Vincenzo Pellegrini, il Vescovo di Tortona Martino Canessa, il Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, il Rabbino Capo di Genova Giuseppe Momigliano.

Il nome di Don Angelo è stato inciso su una lapide nel “Giardino dei Giusti” dello Yad Vashem di Gerusalemme insieme a quello di tutti i “Giusti” che hanno aiutato gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, come Schindler e Perlasca.

Il Comune di Gremiasco intende, con questa iniziativa, ricordare Monsignor Angelo Bassi per i suoi sessant’anni di intensa attività pastorale, ma soprattutto per l’alto riconoscimento che lo Yad Vashem di Gerusalemme gli ha attribuito.

Il Parlamento Europeo, richiamando il grande significato morale del “Giardino dei Giusti” di Gerusalemme, voluto e realizzato da Moshe Bejski per rendere omaggio a coloro che hanno aiutato gli ebrei durante l’Olocausto, il 10 Maggio 2012 ha istituito la Giornata Europea dei Giusti  (European Day of the Righteous).

La succitata  legge, “considerando che il ricordo del bene è fondamentale nel processo dell’integrazione europea, perché insegna alle generazioni più giovani che chiunque può decidere di aiutare gli altri esseri umani e di difendere la dignità umana, e che le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rimarcare l’esempio rappresentato dalle persone che sono riuscite a proteggere coloro che hanno subito persecuzioni fondate sull’odio, invita le istituzioni a promuovere iniziative e cerimonie che coinvolgano la popolazione, in modo particolare i giovani e le scuole, per ricordare e onorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi”.

Questi motivi sono alla base dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione di Gremiasco per onorare la memoria di Mons. Angelo Bassi, Giusto tra le Nazioni.

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