giovedì
10 Maggio 2018
05:19
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Rivedi la diretta del concerto di Scatola Sonora “Delizie e Contenti”
L'evento sarà trasmesso in video streaming dalle 17 sul sito di Radio Gold e sulla pagina Facebook di Radio Gold.
AGGIORNAMENTO – Di seguito la diretta streaming dal Complesso Conventuale di San Francesco di Alessandria del concerto “Delizie e Contenti” del festival “Scatola Sonora “del Conservatorio Vivaldi
ALESSANDRIA – Nuovo appuntamento giovedì 10 maggio con il festival Scatola Sonora che propone alle 17 all’ex Ospedale Militare di via 24 maggio, lo spettacolo “Delizie e contenti”, arie, cantate e sonate per Cristina di Svezia (nella foto), in collaborazione con l’Interdipartimento di Musica Antica.
L’evento sarà trasmesso in video streaming dalle 17 sul sito di Radio Gold e sulla pagina Facebook di Radio Gold.
Il corso di Canto barocco coordinato dall’Interdipartimento di Musica Antica (IMA), tenuto dal soprano Claudine Ansermet ha proposto quest’anno lo studio di opere di compositori come F.Cavalli, A.Cesti, A.Stradella, G. Carissimi, A.Scarlatti, quasi tutti attivi presso la Corte di Cristina di Svezia durante la sua permanenza a Roma dal 1655 al 1689. La sua Accademia Reale,
come il suo teatro privato erano luoghi privilegiati per esecuzioni musicali e teatrali. Nonostante i divieti e le restrizioni che la Curia papale periodicamente imponeva, Cristina riuscì a fungere da promotore e protettore delle arti in generale, fece aprire il primo teatro pubblico a Roma, il Tordinona, e ottenne il permesso straordinario di Papa Clemente X di fare esibire cantanti donne professioniste. Giacomo Carissimi fu nominato Maestro di Cappella del Concerto da Camera della regina di Svezia subito dopo l’arrivo della sovrana a Roma.Alessandro Stradella scrisse per Cristina numerose Serenate, Intermezzi, Cantate e riscrisse, per la prima stagione del Tordinona (1671), il Prologo e nuove arie per il famigerato Giasone di Cavalli, rinominato Il Novello Giasone. Anche Arcangelo Corelli fu protetto da Cristina di Svezia, a cui dedicò le sue “Delizie e contenti”.
come il suo teatro privato erano luoghi privilegiati per esecuzioni musicali e teatrali. Nonostante i divieti e le restrizioni che la Curia papale periodicamente imponeva, Cristina riuscì a fungere da promotore e protettore delle arti in generale, fece aprire il primo teatro pubblico a Roma, il Tordinona, e ottenne il permesso straordinario di Papa Clemente X di fare esibire cantanti donne professioniste. Giacomo Carissimi fu nominato Maestro di Cappella del Concerto da Camera della regina di Svezia subito dopo l’arrivo della sovrana a Roma.Alessandro Stradella scrisse per Cristina numerose Serenate, Intermezzi, Cantate e riscrisse, per la prima stagione del Tordinona (1671), il Prologo e nuove arie per il famigerato Giasone di Cavalli, rinominato Il Novello Giasone. Anche Arcangelo Corelli fu protetto da Cristina di Svezia, a cui dedicò le sue “Delizie e contenti”.
Musiche di G.Carissimi, F.Cavalli, A.Corelli, A.Stradella.Strumenti
violini: Anna Guido, Nicola Barbero
violoncello: Stefano Beltrami
liuto: Giovanni Cestino
tiorbe: Emanuele Addis, Sara Palmisano
clavicembalo: Francesca Lanfranco
violini: Anna Guido, Nicola Barbero
violoncello: Stefano Beltrami
liuto: Giovanni Cestino
tiorbe: Emanuele Addis, Sara Palmisano
clavicembalo: Francesca Lanfranco