6 Giugno 2018
12:19
Ponti ‘scodella’ polentone da 5 quintali per il raduno dei Polentari d’Italia
PONTI – Se amate la polenta nel fine settimana dall’8 al 10 giugno dovete fare un salto a Ponti. Nel piccolo comune a circa 15 Km da Acqui Terme arriveranno “Polentari” da 9 regioni italiane che serviranno ben 17 varietà diverse di polenta. Proporrà l’antica ricetta della tradizione monferrina, ovviamente, la Pro Loco di Ponti che sabato 9 giugno, alle 19, “scodellerà” un polentone da 5 quintali accompagnato da frittata di cipolle e merluzzo.
Una ricetta antica, che risale agli inizi del ‘900, ha ricordato il sindaco di Ponti Piero Roso affiancato dalla presidente della Pro Loco Laura Gandolfo e dal consigliere comunale Matteo Cazzulli. Per preparala nella versione “maxi” serviranno 150 Kg di farina di mais a 8 file e circa 450 litri d’acqua e, ovviamente, il grande paiolo di Ponti, più sei braccia forti per girare la polenta e non fare “grumi”. Maxi anche la lista della spesa per il tradizionale contorno: 2500 uova, 150 Kg di merluzzo e 250 kg di cipolle. Una volta scodellato il “polentone” di Ponti anche le altre 17 delegazioni dell’Associazione Nazionale dei “Polentari d’Italia” inizieranno a distribuire le loro polente accompagnata dai sughi della tradizione.
Negli stand allestiti per le vie di Ponti, sabato sera, si troveranno ad esempio i contorni a base di lumache di terra della delegazione di Altidona (FM), il polentone con sugo magro di baccalà, aringhe, tonno e alici di Castel di Tora (RI), la polenta ai frutti di mare di Polverigi (AN) e anche la versione con farina di castagne accompagnata da aringhe e baccalà di San Quirico di Verni (PT) e quella di patate della Val di Ledro (TN). In tutto saranno 17 i menù della grande festa della “polentona” ospitata per la prima volta a Ponti che, per l’occasione, ha organizzato una tre giorni di eventi al via già da venerdì 8 giugno alle 17 con il convegno dedicato al mais a 8 file al Borgo Castello di Ponti.
Tanti, poi, gli eventi che già dalla mattina di sabato animeranno il piccolo comune della Valle Bormida che per il XIV Raduno Nazionale dei “Polentari” si trasformerà una “mini Italia del Gusto”. Nelle vie di Ponti, infatti, si potranno degustare anche altre specialità tipiche delle 17 delegazioni di polentari in arrivo da Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Trentino, Toscana, Lazio, Marche, Umbria e Sardegna. La musica live e fuochi d’artificio animeranno poi la lunga “Notte gialla” di sabato. Domenica l’ultimo saluto alle 17 delegazioni di “polentari” con la Santa Messa, alle 11, e il pranzo con il “passaggio di testimone” alla delegazione che ospiterà, tra due anni, il XV Raduno dei Polentari d’Italia.