Beppe Sardi finisce in un libro. Oggi la presentazione a Rocchetta

ROCCHETTA TANARO – Non si fa chiamare chef, ma cuoco, perché lui è semplice, diverso e ama il contatto con la gente. Beppe Sardi è una istituzione ad Alessandria e fa di tutto ma ancora non aveva scritto un libro. Adesso ha colmato questa sua lacuna e proprio oggi presenterà il volume scritto con l’amico Enrico Sozzetti. “Sono Beppe d’la Ruchetta” “è il libro che non c’è”. E in fondo non potrebbe essere diversamente se l’autore è Beppe Sardi, nato a Rocchetta Tanaro, paese della ‘quieta follia’, cuoco ristoratore da decenni che ha deciso di mettere nero su bianco una storia che non pare intenzionato a finire di scrivere.
Il volume (Edizioni Via Bagutta Comunicazione di Milano) racconta la vita di Beppe Sardi, da Rocchetta Tanaro al centro del mondo. Cosa dire della vita di un cuoco? “A volte è amara, non tutti i piatti vengono bene, così sei soggetto a critiche e a quell’amarezza che non vorresti mai conoscere. La vita è lisa perché ti consuma, come un abito vecchio. Fatica fisica, caldo, stress, tensione e il rischio costante di dover scegliere tra affetti e lavoro ti corrodono. Ma la vita è anche con vittoria. Sì, proprio così, con vittoria. Se un cuoco crede nel suo mestiere, la vita sarà un successo e l’importante è fare il proprio lavoro con dedizione, onestà e sincerità” è la risposta dell’autore.
E nelle parole scelte c’è il riferimento esplicito alle figlie Elisa e Mara e a Vittoria, figlia dell’amico, e cuoco, Gianni Bruna cui è dedicato il volume.
“Questo libro – sono le parole di Beppe Sardi – racconta la mia storia, ma anche quella di un paese, Rocchetta Tanaro, dove sono nato, dei miei genitori, degli amici, dei colleghi, del ristorante ‘Il Grappolo’ di Alessandria che ha chiuso alla fine del 2017, dei viaggi e degli eventi cui ho avuto l’onore di partecipare, dei personaggi che ho incontrato. E, ancora, racconta della Barbera ‘Rebarba’, ideata insieme a Peppe Vessicchio, e del ‘bollito sottovuoto’. Da queste sfide riparto, ancora una volta”.

Lo scritto originale è diventato un libro grazie a Enrico Sozzetti, giornalista che pazientemente, con passione e professionalità, ha risistemato gli appunti e raccontato le esperienze in Italia e all’estero. E a Mario Arosio (funzionario di Confartigianato Alessandria) e Marco Lanza (esperto e consulente di sviluppo locale) che hanno raccolto il racconto dei primi anni di attività di Beppe Sardi, dando vita a un volume che non solo è “una biografia e uno sfogo personale, ma di una intera categoria di ristoratori italiani”.

“Beppe Sardi, Rocchettese doc “Il Barlicin”, come viene chiamato al nostro Paese, nome peraltro dato al locale della figlia Elisa…”un pezzo di Rocchetta in Alessandria”, la sua straordinaria vita di impegno e duro lavoro, rende tutta la comunità Rocchettese felice e molto orgogliosa” dichiara il Sindaco di Rocchetta T., Elsa Aliberti, ‘Sono Beppe d’la Ruchetta’ viene presentato a Rocchetta Tanaro oggi, venerdì 15 giugno alle 18.30, nel Salone “Giacomo Bologna”, Fattoria Roceta.