5 Agosto 2018
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Il Cinema sotto le stelle prosegue per tutto il mese ad Alessandria
ALESSANDRIA – Ancora un mese di grandi visioni ad Alessandria con la rassegna “Cinema sotto le stelle”, una selezione dei film dell’ultima stagione, per tutti i gusti e con una certa attenzione anche a bambini e ragazzi, da vedere all’aperto nello splendido scenario del cortile settecentesco di Palazzo Cuttica.
Gli appuntamenti proseguono domenica 5 agosto con The Greatest Showman. Numeri poderosi e coreografie sgargianti si mescolano nello spettacolo ottocentesco che prende il nome di The Greatest Showman, il biopic musicale con Hugh Jackman nei panni dell’abile intrattenitore di folle P.T. Barnum. L’astuto impresario circense, entrato in affari col giovane Phillip (Zac Efron), ha per le mani il rivoluzionario progetto di un enorme circo a tre piste, con quattro palcoscenici e ventimila posti a sedere. Gli ambiziosi uomini d’affari si lanciano con entusiasmo nella realizzazione del sontuoso spettacolo, che porta in scena nuove acrobazie e fenomeni da baraccone mai visti prima, finché entrambi non si infatuano di due giovani stelle del palcoscenico. Phillip si perde tra i volteggi e le giravolte della sensuale trapezista Anne (Zendaya), mentre Barnum viene stregato dal dolce canto dell’artista Jenny Lind (Rebecca Ferguson), la timida soprano nota al pubblico come “usignolo svedese”, per la voce cristallina che arriva dritta al cuore.
Lunedi 6 agosto potremo vedere il premiato “Tre manifesti a Ebbing Missouri”, film di Mertin McDonagh, che segue le tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia, che ingaggia una lotta contro un disordinato branco di poliziotti pigri e incompetenti. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull’omicidio di sua figlia, Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di prendere in mano la situazione e “rimbeccare” le indolenti forze dell’ordine. Sulla strada che porta in città, la madre furente noleggia tre grandi cartelloni pubblicitari sui quali piazza una serie di messaggi polemici e controversi, rivolti al capo della polizia William Willoughby (Woody Harrelson). Lo stimato sceriffo di Ebbing prova a far ragionare la donna, ma quando viene coinvolto anche il vice Dixon (Sam Rockwell), uomo immaturo dal temperamento violento e aggressivo, la campagna personale di Mildred si trasforma in una battaglia senza esclusione di colpi, calci, schiaffi, morsi, insulti e frasi scurrili.
Il 10 agosto sarà il turno de “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro che nella sua nuova opera racconta una fiaba gotica ricca di suggestioni fantasy, ambientata nel pieno della Guerra Fredda americana (siamo nel 1963) e incentrata su una giovane eroina senza voce.
A causa del suo mutismo, l’addetta alle pulizie Elisa (Sally Hawkins) si sente intrappolata in un mondo di silenzio e solitudine, specchiandosi negli sguardi degli altri si vede come un essere incompleto e difettoso, così vive la routine quotidiana senza grosse ambizioni o aspettative. Incaricate di ripulire un laboratorio segreto, Elisa e la collega Zelda (Octavia Spencer) si imbattono per caso in un pericoloso esperimento governativo: una creatura squamosa dall’aspetto umanoide, tenuta in una vasca sigillata piena d’aqua. Eliza si avvicina sempre di più al “mostro”, costruendo con lui una tenera complicità che farà seriamente preoccupare i suoi superiori.
Domenica 12 agosto si vedrà “Benedetta follia”, un film di genere commedia del 2018, diretto da Carlo Verdone, con Ilenia Pastorelli. Il film segue le vicende di Guglielmo, uomo di specchiata virtù e fedina cristiana immacolata, proprietario di un negozio di articoli religiosi. I valori su cui l’uomo ha fondato la sua esistenza crollano all’improvviso quando sua moglie Lidia lo abbandona dopo venticinque anni di matrimonio. La vita però riserva ancora qualche sorpresa allo sfortunato Guglielmo, che nel suo negozio riceve la visita di un’imprevedibile candidata commessa: Luna, una ragazza di borgata sfacciatissima e travolgente, volenterosa ma altrettanto incapace, e adatta a lavorare in un negozio di arredi sacri come una cubista in un convento. Luna traghetterà l’abbottonato datore di lavoro attraverso un mondo proibito di single allo sbaraglio, fatto di appuntamenti al buio, app di incontri come “Lovit”, ed esilaranti tentativi di donne disposte a tutto pur di trovare l’anima gemella. Letizia, Raffaella, Adriana: incontri imbarazzanti, buffi e sorprendenti o incontri casuali come quello con Ornella.
Mercoledì 15 agosto si guarderà “Tutti i soldi del mondo”, un film di genere drammatico, diretto da Ridley Scott, con Michelle Williams e Mark Wahlberg. Questo film è la ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III. Nell’estate del 1973, il nipote sedicenne del magnate del petrolio Jean Paul Getty viene rapito da una banda di uomini mascherati mentre si aggira per i vicoli di Roma. Nonostante le pressioni della madre Gail Harris, il facoltoso industriale del petrolio rifiuta di pagare l’esorbitante richiesta di riscatto che ammonta a 17 milioni di dollari. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul. Intanto la notizia del rapimento travalica i confini della penisola e fa il giro del mondo. Folle di curiosi e giornalisti stazionano giorno e notte davanti all’abitazione dei Getty. Ma i mesi passano e l’ostinazione del ricco capofamiglia, deciso a scoraggiare ulteriori azioni di questo tipo, rischia di rivelarsi fatale per lo spaurito rampollo nelle mani dei rapitori senza scrupoli. La vicenda pubblica e privata sconvolge il mondo intero, rivelando un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia. Una storia mai raccontata prima sul grande schermo.
“Il giovane Karl Marx” verrà proiettato venerdì 17 agosto. Il giovane Karl Marx, il film diretto da Raoul Peck, racconta una storia di grande passione politica, impegno e rivoluzione, ma anche una grande storia di amicizia e d’amore. 5 maggio 1818 (200 anni fa), nella tedesca Treviri nasce Karl Marx. Londra, 21 febbraio 1848 (170 anni fa), viene pubblicato, a firma di Marx ed Engels il Manifesto del Partito Comunista, documento che ha cambiato e segnato la storia mondiale. Un personaggio affascinante e controverso, in un film che ne illumina il pensiero, l’ardore, la passione politica. Siamo negli anni Quaranta del XIX Secolo. Il giovane Marx e l’amico Friedrich Engels danno vita a un movimento capace di emancipare, anche oltre i confini europei, i lavoratori oppressi di tutto il mondo. Sono anni di fermento: in Germania viene fortemente repressa un’opposizione intellettuale molto attiva, in Francia gli operai del Faubourg Saint-Antoine si sono messi in marcia. Anche in Inghilterra il popolo è sceso in strada. A 26 anni Karl Marx porta la sua donna sulla strada dell’esilio. A Parigi incontra Friedrich Engels, figlio di un grande industriale, che ha studiato le condizioni di lavoro del proletariato inglese. Questi due giovani dalla diversa estrazione sociale, ma entrambi brillanti, appassionati, provocatori e divertenti riusciranno a creare un movimento rivoluzionario unitario.
Domenica 19 agosto verrà proiettato “Il filo nascosto”: il nuovo film di Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto, dipinge un ritratto illuminante di un artista e di un percorso creativo, e delle donne che fanno funzionare il suo mondo. Nella cornice glamour e scintillante della Londra degli anni Cinquanta, il sarto Reynolds Woodcock dirige insieme con sua sorella Cyril la celebre House of Woodcock, inconfondibile marchio di stile e bellezza, richiesto da reali, stelle del cinema, ereditiere, socialiste, debuttanti e nobildonne. Gli originali e moderni capi firmati proiettano Woodcock al centro della moda britannica, e consacrano il suo nome come uno dei più conosciuti e ammirati del dopoguerra. Nonostante la conoscenza dei desideri e della figura femminile, lo scapolo impenitente considera l’amore un privilegio precluso a un artista del suo calibro, e preferisce intrattenersi con donne diverse che gli forniscono la giusta dose di ispirazione e compagnia. Finché non incontra Alma, ragazza ambiziosa e caparbia che riesce a insinuarsi nel suo cuore come musa e come amante, sconvolgendo da un giorno all’altro la sua perfetta vita su misura.
Venerdì 24 agosto sarà il giorno di “Lazzaro felice”: Lazzaro (Adriano Tardiolo) è un giovane contadino. Non ha ancora vent’anni e sorride alla vita. Anzi, la sua bontà pura e spontanea lo fa a volte sembrare una persona stupida e ingenua, di cui è facile approfittare. Incapace di pensare male del prossimo, Lazzaro non può fare altro che credere negli esseri umani.
È la sua bontà che lo spinge ad approcciarsi al mondo in modo aperto e sereno, un modo che gli uomini da sempre ignorano. Al suo fianco Tancredi (Luca Chikovani/Tommaso Ragno), giovanissimo anche lui ma viziato dalla sua immaginazione sconfinata. Lazzaro Felice, il film diretto da Alice Rohrwacher , è dunque la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera e si imbatte in trame contorte, segreti e bugie. Un’amicizia luminosa e giovane. Un’amicizia formativa e indimenticabile per entrambi, che attraverserà intatta il tempo e supererà persino le conseguenze distruttive della fine di un “Grande Inganno”. Finché una serie di vicissitudini porterà Lazzaro a varcare le soglie della città, tanto enorme quanto vuota, per cercare il suo caro Tancredi.
Domenica 26 agosto vedremo “Tonya”, film si basa sulla vita della pattinatrice Tonya Harding (Margot Robbie), protagonista di uno dei più grandi scandali sportivi nella storia degli Stati Uniti. Prima atleta americana a distinguersi durante i campionati nazionali statunitensi del 1991, per l’esecuzione perfetta di un triplo axel, la parabola discendente della sua carriera comincia appena un anno dopo, quando si piazza in quarta posizione ai Giochi olimpici di Albertville. Conosciuta per il temperamento focoso, che plasma anche lo stile energico e scattante, la Harding finisce sulle pagine dei quotidiani come responsabile dell’aggressione della rivale Nancy Kerrigan (Caitlin Carver). Colpita alle gambe da uno sconosciuto dopo gli allenamenti, la Kerrigan è costretta a ritirarsi dai campionati nazionali. L’incidente pilotato dall’ex marito di Tonya, Jeff Gillooly (Sebastian Stan), consacra la protagonista come una delle figure più controverse e competitive dello sport americano.
Lunedì 27 toccherà a The Post, diretto da Steven Spielberg con protagonisti Meryl Streep e Tom Hanks. Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, uomo del Pentagono, divulga nel 1971 parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l’implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un’implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l’affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un’ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post (ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore e del suo direttore.
Mercoledi 29 agosto verrà proiettato “Dunkirk”. Con il suo nuovo film Dunkirk, Christopher Nolan accantona per un attimo le contorsioni psicologiche e fantascientifiche degli ultimi anni, per dirigere un colossal di guerra ispirato a fatti realmente accaduti: la nota Operazione Dynamo, effettuata tra il 27 maggio e il 4 giugno del 1940, fu uno degli avvenimenti più significativi della Seconda Guerra Mondiale e contribuì a spostare le sorti del conflitto in favore degli Alleati.
Dunkirk racconta dunque l’incredibile evacuazione verso la Gran Bretagna di migliaia di soldati belgi, francesi e britannici, bloccati sulle spiagge di Dunkerque dall’avanzata dell’esercito tedesco, durante la cosiddetta Battaglia di Francia. Le truppe britanniche e alleate si trovano circondate da un lato dalle forze nemiche, e dall’altra dal mare, con il Canale della Manica come unica via di fuga possibile. Le operazioni di imbarco richiedono più tempo del previsto, e vengono ulteriormente rallentate da un violento bombardamento nemico che getta i soldati nel panico e nella disperazione più totali. L’intera cittadina portuale viene coinvolta nei preparativi della spedizione di salvataggio e molti civili si mobilitano per partecipare. Così dopo giorni di attesa, gli uomini vengono tratti in salvo, ma da una flotta improvvisata di imbarcazioni di vario genere, navi da pesca, da diporto e addirittura scialuppe di salvataggio. Nel cast troviamo Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Fionn Whitehead e al suo debutto cinematografico, il cantante degli One Direction Harry Styles
Il 31 agosto come ultimo film ci sarà “Lady bird”. Lady Bird è il sofisticato, ricercatissimo soprannome che l’adolescente Christine MacPherson (Saoirse Ronan) sceglie per se stessa. Nata e cresciuta a Sacramento, in California, Christine sogna di trasferirsi in una grande città cosmopolita della costa orientale (“o nel luogo in cui gli scrittori si appartano nei boschi”) per frequentare una prestigiosa università dove vivere avventure e scovare opportunità a ogni angolo. Giunta all’ultimo anno di liceo, la sua domanda di ammissione al college è povera di crediti extracurriculari, così per accedere al corso di studi dei suoi sogni, la diciassettenne è costretta a iscriversi al club teatrale del suo liceo. Animata da un incontenibile spirito di ribellione, una dispettosa indole anarchica e un’ambizione sfrenata che sogna di appagare lontano da casa, Christine scoprirà nel teatro un posto accogliente, un luogo dove incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze; un rifugio dal rapporto complicato con la madre ipercritica e affettuosa, che vorrebbe che sua figlia diventasse “la migliore versione di se stessa”, e da un padre rimasto da poco disoccupato. Il giorno della partenza si avvicina, ma l’eccentrica Christine ha ora l’opportunità di esplorare le tappe dell’adolescenza che ha sempre rimandato: le mascalzonate, i balli scolastici, i primi amori.
Il costo del biglietto sarà di euro 4,50 e le proiezioni inizieranno alle 21,30.