3 Agosto 2018
06:30
Due parole su Hortus Conclusus
NOVI LIGURE – Quando un incontro si rivela prezioso di un valore che va oltre l’interesse e il già atteso, quando il luogo è proprio quello giusto, allora bisogna spendere due parole per parlarne.
Tutto ciò accade ad Hortus Conclusus, la rassegna di incontri ed eventi ideata e diretta da Andrea Lanza in quattro cortili del centro storico di Novi (qui tutte le indicazioni e il programma), e, come nelle tre precedenti edizioni, la sensazione è quella di partecipare a qualcosa di unico e irripetibile. Giovedì 2 agosto, nel piccolo giardino di Via Paolo da Novi 23, messo a disposizione da Silvana Maumary, Nazzareno Luigi Todarello ha tenuto una lezione su “Eros e distinzione. Distinzione e appartenenza nella moda occidentale”. Todarello è attore, drammaturgo, regista di più di centocinquanta spettacoli di prosa e lirica, è stato docente di Arte Scenica e storia del costume al conservatorio di Parma e, proprio su quest’ultimo argomento, tema anche dell’incontro, ha recentemente scritto “Storia del costume e della moda” e “Dizionario della Moda e del Costume”.
Tecnicamente la si potrebbe definire serata-conferenza, ma siamo ad Hortus e il relatore non è solo interessante e competente, così il luogo non è solo una piacevole cornice verde di alberi, pergolato e arredo di buon gusto. Todarello non spiega, illumina collegando di tutto e di più, passando dalla Lisistrata di Aristofane alla nascita della moda (più rapida nell’evoluzione rispetto al costume) in età gotica, momento di arricchimento della borghesia nel mondo occidentale. Viaggiando nel tempo, passa attraverso esempi che aprono spiragli interpretativi che suscitano lo stesso interesse di una trama dal finale a sorpresa. E si parla di opere liriche, di rivoluzione francese, di Casanova e di quadri, ma anche di Coco Chanel, di Armani e di Alexander McQueen. Su tutto, la natura della moda: un aggiornamento continuo della disponibilità sessuale, un fenomeno persino indipendente dalla volontà del singolo, perché dotato di potere coercitivo.
Non si vorrebbe smettere di ascoltare, qui nel piccolo giardino, dove qualità, dimensione raccolta e amabilità si rinnovano e si ritrovano ogni volta con Hortus e con il suo pubblico sempre numeroso. La settimana ad Hortus Conclusus continua oggi venerdì 3 agosto con due appuntamenti in due luoghi diversi.
Alle 18, nel giardino del Dorian Gray Bistrot, per Hortus Café, la sociologa e giornalista Tania Sabatino, con l’oncologo Vittorio Fusco e il disability manager del comune di Novi Bruno Ferretti, parlerà di disabilità fisica e sessualità.
Alle 21, nel Piccolo cortile di Via Monte di Pietà 2, per la serata SPEECH, l’architetto Mariángeles Expósito Peinado tratterà l’argomento “Come l’oriente immaginò il paradiso”, la storia e le storie del giardino giapponese.
Sabato 4 agosto alle 16, sempre nel Piccolo cortile di Via Monte di Pietà 2, Nazzareno Luigi Todarello e Andrea Lanza terranno il Workshop “Parlare e tacere”, un seminario-incontro aperto a tutti sulle tecniche e principi del public speaking, ovvero l’arte di parlare in pubblico.
Per accedere agli eventi è necessario iscriversi all’associazione culturale MuyTango con una tessera di 5 euro, che comprendono anche la necessaria assicurazione.